Tutto è pronto per l’inaugurazione del Fogolâr Furlan di Londra. Sabato 26 settembre, quando il Big Bang segnerà le 14.45, il sodalizio friulano della capitale inglese festeggerà ufficialmente la sua nascita. L’appuntamento è fissato nella sede, il pub The Old Crown, gestito dalla friulana Patrizia Grison, una delle socie fondatrici. Il programma prevede, dopo l’opening e i saluti di benvenuto, una degustazione di prodotti enogastronomici friulani introdotta da un rappresentante dell’Accademia della Cucina Italiana, delegazione di Udine, e curata dall’associazione AmbientArti. Ospiti speciali dell’evento, patrocinato dal Consolato Generale d’Italia, saranno la cantautrice friulana Giulia Daici che, assieme al musicista Simone Rizzi, si esibiranno eseguendo alcuni brani in marilenghe e in italiano. Chiuderà il dj Sydney. Il presidente del Fogolâr londinese è Michele Gomboso, nato a Udine nel 1977, che si sta già prodigando per mettere in rete i friulani che risiedono nella capitale. Inglese di adozione da oltre 11 anni Gomboso ha sempre lavorato nel settore della ristorazione. Gli altri attivissimi soci fondatori sono: il vicepresidente Gustavo Zuliani, Candido Nigris, Patrizia Grison, Paolo Pascolo, Alice Contardo e Antonella Pilot. L’entusiasmo e il forte legame con la terra d’origine emergono dalle parole del presidente Michele Gomboso: “Il Fogolâr Furlan di Londra si propone come punto di riferimento per i friulani e simpatizzanti che arrivano nella capitale inglese e per coloro che sono già presenti sul territorio. Apriremo prossimamente anche il nostro sito web www.fogolarlondra.com, dove pubblicheremo offerte di lavoro e saranno inserite le possibilità di alloggio. Ci muoveremo a 360° creando e promuovendo eventi culturali, ludici ed enogastronomici”. Tra gli obiettivi del Fogolâr c’è quello di promuovere il dialogo interculturale e i contatti con altre associazioni operanti in loco, sviluppare con il Friuli iniziative di promozione in ambito sociale, culturale ed economico. Quindi dev’essere al contempo un punto di riferimento per i friulani e una presenza dal sistema osmotico, ovvero di interscambio tra friulani, residenti e territorio. “Prendiamo spunto dalla realtà che ci circonda, veloce, imprevedibile ma dove l’antico e il moderno si fondono e convivono benissimo”. Quello di Londra è uno degli ultimi Fogolârs nati dal 1914 ad oggi. La rete, già forte di oltre 150 sodalizi, è destinata a crescere ancora con la prossima apertura del Fogolâr Furlan del Michigan probabilmente l’ultimo della presidenza Pittaro.