Il CFmunesco apre all’insegna della tolleranza verso le altre culture, del dialogo e dell’apertura per favorire un crescente scambio culturale. Cividale per tre giorni al centro del mondo.
La Opening Ceremony di questa mattina ha sancito ufficialmente l’inizio della seconda edizione del CFMUNESCO, la simulazione dei dibattiti delle Nazioni Unite organizzata dal Convitto Nazionale ‘Paolo Diacono’ che trasformerà Cividale in capitale del mondo fino a sabato 28 novembre.
Ai saluti di benvenuto del Segretario Generale del CFMUNESCO, lo studente Matteo Ferluga, e del Rettore del Convitto Paolo Diacono Patrizia Pavatti, si sono uniti gli interventi delle autorità che hanno apprezzato convintamente il valore di un progetto formativo qualificante ed incoraggiato gli studenti a proseguire lungo questo percorso all’insegna della riflessione, del dialogo e della tolleranza verso le altre culture: Franco Iacop presidente del Consiglio Regionale del FVG, l’Assessore provinciale all’edilizia scolastica Carlo Teghil, Giorgio Alberti in rappresentante dell’Università di Udine, Rita Renda in rappresentanza del MIUR e Angela Zappulla, Assessore del Comune di Cividale.
Direttamente dalla sede di Ginevra lo special guest d’eccezione, Giovanni Zambello, in rappresentanza della Croce Rossa Internazionale-Mezzaluna Rossa che ha tenuto una prolusione sull’operatività e sull’impegno quotidiano che l’Associazione svolge a livello globale per fornire assistenza immediata alle comunità colpite dal disastro.
Il Conservatorio “J. Tomadini” di Udine ha curato gli interventi musicali con cui è stata allietata la Cerimonia di Apertura, trasmessa in diretta streaming, permettendo a tutti i simpatizzanti del MUN di seguirla da ogni parte del mondo, su computer, tablet o smartphone.
Il Convitto Nazionale “Paolo Diacono” e il Teatro Ristori ospiteranno in questi giorni tutte le attività di dibattito, in cui i 300 studenti, vestendo i panni di delegati ONU, si confronteranno su temi socio politici mondiali di attualità imperniati sul tema generale “To pretect and preserve”, rigorosamente in inglese. Il fitto programma di incontri e scambi terminerà con la Cerimonia di Chiusura di sabato 28 dalle ore 15:00 alle ore 17:00, in occasione della quale saranno premiate le delegazioni distintesi durante le sessioni dei lavori.
Organizzato da studenti del Convitto Paolo Diacono, il Cividale del Friuli Model UNESCO è l’unica simulazione in Europa ad avere l’UNESCO tra i propri comitati. Proprio per questo motivo l’iniziativa riceve il plauso ufficiale dell’UNESCO nella persona del Direttore del Regional Boureau for Science and Culture in Europe, Ana Luiza Massot Thompson-Flores. Non potendo presenziare all’apertura dei lavori di giovedì 26 per impegni istituzionali, il Direttore esprime il suo pieno supporto all’attività e definisce lodevole il “riconoscimento che questa iniziativa svolge nei riguardi dell’energia intellettuale e morale dei nostri giovani”. Il più vivo apprezzamento va quindi agli organizzatori e a tutti gli studenti che si riuniranno a Cividale quali “consapevoli e partecipi cittadini del mondo nelle sue svariate e sempre nuove problematiche”.
Uno sguardo ai cinque Comitati e ai temi affrontati nel dettaglio:
UNESCO – Scavi clandestini e sfruttamento del patrimonio culturale subacqueo; Analfabetismo nell’Africa subsahariana; Sviluppo della rete di contatti tra i siti dichiarati Patrimonio Mondiale dell’UNESCO;
Comitato Diritti Umani – Protezione dei civili nelle zone di conflitto; Integrazione dei rifugiati rispettando tradizioni e culture dei locali e dei migranti; Ricorso a torture e maltrattamenti nei metodi di interrogazione;
Comitato Ambiente – Estinzione della Grande Barriera Corallina; Smaltimento delle scorie nucleari derivanti da impianti nucleari; Implementazione dei biocarburanti;
Comitato Disarmo – Stabilire zone senza armi nucleari nei paesi attualmente coinvolti in conflitti, soprattutto in Medio Oriente; Regolamentazione dell’uso di armi leggere nelle forze di polizia; Bandire l’uso di uranio impoverito nei conflitti;
Consiglio di Sicurezza – gli argomenti di dibatto, legati a crisi mondiali, verranno definiti a ridosso della conferenza per essere collegati all’attualità.
Tutti i dettagli e le informazioni relativi al progetto internazionale CFMUNESCO, in programma dal 26 al 28 novembre 2015 a Cividale del Friuli (UD), sono disponibili sul sito www.cfmunesco.it.