Grande partecipazione di pubblico all’apertura della mostra dedicata a Raimondo D’Aronco, architetto cosmopolita in patria”, allestita nella galleria d’Arte antica del castello. La mostra resterà aperta fino all’8 gennaio 2023, da martedì a domenica, con orario 10-18.
Portando il saluto della città, Il Sindaco Pietro Fontanini, ha ricordato il legame particolare del grande architetto con la città. Di D’Aronco, che progettò il palazzo comunale, gli eredi D’Aronco Chizzola, hanno voluto donare al comune di Udine i mobili del suo studio. A novant’anni dalla sua morte, la mostra rende un doveroso omaggio ad un architetto che ha portato il nome del Friuli in Italia.

L’assessore alla cultura del comune di Udine, Fabrizio Cigolot ha enumerato le tante collaborazione per la mostra, i prestatori, le famiglie Sello e Zanuttini, il comune di Gemona del Friuli e di Cividale del Friuli, il patrocinio dell’Ordine degli Architetti, il sostegno della Fondazione Friuli per il restauro dei disegni presenti in mostra, lo staff dei Civici Musei. Diana Barillari e Silvia Bianco, curatrici della rassegna e del bel catalogo, edito da ‘Gaspari Editore’ di Udine, hanno illustrato obiettivi e contenuti dell’esposizione.
La mostra è stata ufficialmente aperta dal taglio del nastro che è stato effettuato da Milla D’Aronco Chizzola (che con Cristina, Silvia e Mattia Chizzola) ha donato gli arredi e Maria Amelia D’Aronco, tra i prestatori.