Due bei passaggi sul percorso che porterà Gorizia, con Nova Goriça, al 2025: uno importante, la presidenza del Gect a Paolo Petiziol, e uno utile, cioè la norma per il contributo 2021 di 200 mila euro al Gect quale soggetto attuatore degli interventi in funzione della candidatura a capitale europea della cultura, votato all’unanimità dal Consiglio Regionale, che contiene anche l’indicazione di una legge regionale ad hoc per Gorizia Capitale europea della Cultura 2025″.Lo ha affermato l’assessore regionale alla Cultura e sport, Tiziana Gibelli. Sulla nomina di Paolo Petiziol, l’assessore Gibelli ha parlato di “una una risorsa per la diplomazia culturale del Friuli Venezia Giulia ed è letteralmente l’uomo giusto al posto giusto. Non gli servono i nostri auguri di buon lavoro perché ne farà uno buonissimo, ma accetterà le nostre affettuose congratulazioni. Siamo in marcia”
Il consigliere regionale Diego Bernardis della Lega commenta che ” si tratta di una scelta validissima e qualificante per il Gect. Paolo Petiziol possiede varie e incontrovertibili esperienze diplomatiche, culturali e di gestione politico-amministrativa”.
Augurio di buona lavoro anche dai primi cittadini dei tre comuni che compongono il Gruppo di Cooperazione Transfrontaliera.
“Essere Capitale della cultura significa trovarsi di fronte ad una straordinaria opportunità di crescita per tutto il territorio goriziano, al di qua ed al di là del confine, ed il nostro braccio operativo, il Gect, dovrà essere adeguatamente strutturato per affrontare questa entusiasmante ed importante sfida. In rispetto all’alternanza il nuovo presidente del Gect dopo due mandati è italiano, il dottor Paolo Petiziol e conseguentemente il vice presidente, che sarà eletto alla prossima assemblea, sarà sloveno. Il Gect continuerà ad essere rafforzato rendendo ancora più efficace ed incisiva la struttura.
Il Gect, nato dall’intuizione dei sindaci che ci hanno preceduto, è uno strumento fondamentale e l’operato dello stesso Matej Arcon come presidente e di Pierluigi Medeot come vice presidente sono stati fondamentali in questi anni, non solo per garantirne l’operatività ma anche per il ruolo avuto nella candidatura a Capitale europea della cultura. Li ringraziamo davvero di cuore. Ora Dobbiamo guardare avanti per costruire il futuro della nostra gente e questa Assemblea guidata dal prossimo presidente, ai quali auguriamo buon lavoro, senza dubbio avranno la capacità di farlo”.