Le imprese femminili registrate al 31 dicembre 2015, in Italia, sono 1.312.451 e rappresentano il 21,7% del totale delle imprese attive. La provincia di Udine si attesta leggermente sopra la media italiana con un valore pari al 22,5%, che corrisponde a 11.443 unità registrate su 50.958 imprese totali (10.413 quelle attive). Secondo i dati elaborati dal Centro Studi della Camera di Commercio di Udine, nel 2015 sono nate 725 imprese femminili (-0,7% rispetto al 2014). Tra queste nuove nate, i settori dove le donne trovano più spazio sono il commercio, il turismo e i servizi alle imprese. La formula più scelta per le aperture di nuove imprese femminili è stata quella della impresa individuale (quasi il 90%). È però segno di una tendenza generale: il 75% delle imprese attive guidate da donne è costituito nella forma di impresa individuale (contro una media del 62%). Questo dato si correla alla dimensione delle imprese: il 66% delle imprese femminili della provincia di Udine conta solo sulla titolare o al massimo 1 addetto.
Se guardiamo nel dettaglio alla natura giuridica, infatti, le imprese femminili sono prevalentemente imprese individuali (28,5%) e cooperative (22,1%), mentre le società di capitali e di persone non sono ancora molte, il 15,3% e 14,8%. Quanto allo stock di imprese, il 2015 registra un lieve calo delle attive femminili ( -0,95%), diminuzione determinata in particolare dal comparto di “agricoltura, silvicoltura e pesca” che registra un -4,2%, dal commercio (-1,4%) e dai servizi dell’ospitalità (-1,3%). Crescono le imprese attive dei servizi: +1,5 quelli alle imprese, +3% quelli alla persona. Udine è la provincia con più imprese femminili attive (10.413) seguita da Pordenone (5.399), Trieste (3.248) e Gorizia (2.129). Udine e Lignano Sabbiadoro sono le città della provincia con più imprese femminili, ma in percentuale, le più elevate sono quelle di Cividale (26,44%) e Cervignano (27,04%). Le imprese femminili giovani sono il 9,65%, quelle femminili straniere sono il 10,69% e quelle artigiane il 22,37% del totale delle femminili.
OCCUPAZIONE PER GENERE
Divario ancora alto, ossia 16,7 punti percentuali. È 70,9% il tasso di occupazione maschile, 54,2% quello femminile. Quanto al tasso di disoccupazione: 2,5 punti percentuali il divario: 7,2% il tasso di disoccupazione maschile, 9,7% quello femminile. In Friuli Venezia Giulia l’82% degli occupati a tempo parziale è donna.