11/09/2024

In un anno decisamente particolare, il 2020 flagellato dalla pandemia covid-19, riparte  un Premio che da 7 anni si propone di favorire l’incontro e la vicinanza fra infermieri e cittadini e  di festeggiare i professionisti che, attraverso la loro esperienza, hanno saputo unire le doti di  competenza, umanità, capacità di empatia con il paziente. È infatti ai nastri di partenza la 7^  edizione del Premio “Infermiere dell’anno” promosso da OPI, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Trieste, l’iniziativa che ogni estate incontra la simpatia dei cittadini per  “incoronare” l’infermiere che meglio abbia saputo esprimere lo spirito proprio del “take care”  infermieristico: il prendersi cura a 360 gradi, dalla salute dei cittadini in carico. C’è tempo fino al  30 luglio, quest’anno, per inviare la propria segnalazione e partecipare, utilizzando il modulo  scaricabile dal sito www.opitrieste.it  Il Premio è dedicato alla memoria dell’infermiera Valentina  Sossi, scomparsa prematuramente sei anni fa, esempio notevole di ottima professionista, capace  di instaurare un rapporto empatico con le persone prese in carico. Cresce dunque l’attesa per  conoscere la terna finalista 2020: sulla base delle segnalazioni ricevute, per qualità e non solo per  quantità di preferenze, la selezione spetta alla Commissione del premio, composta da componenti  del Consiglio direttivo OPI ovvero Franca Masala (tesoriera), Cecilia Trotto, Giulia Gerebizza,  Stefano Grisan, Sara Petri.   Il vincitore sarà proclamato e premiato dal Presidente di OPI Trieste,  Flavio Paoletti, appena le condizioni generali consentiranno di prevedere in presenza l’evento  annuale di solidarietà aperto alla partecipazione degli iscritti e dei cittadini di Trieste, come  sempre legato al bando di solidarietà OPI per Trieste, che riconosce e premia i progetti socio- sanitari promossi sul territorio. «Quest’anno doloroso e speciale, tristemente memorabile per la  salute dei cittadini e per la vicinanza in corsia fra infermieri e cittadini – spiega il presidente OPI,  Flavio Paoletti – ci rafforza nel desiderio di fare squadra con la città per dare nuove risposte ai  bisogni emergenti sanitari e sociali della popolazione, anche attraverso i progetti meritevoli di  solidarietà socio-sanitaria, che ci proponiamo di riconoscere e sostenere il prossimo autunno. Nel  frattempo, nel corso dell’estate annunceremo la terna finalista, attraverso una inedita  proclamazione digitale, online sul sito e i social dell’Ordine OPI di Trieste».  Nel 2019 il Premio è  andato all’infermiera triestina Beatrice Virginia di Gioia, e nelle edizioni precedenti l’albo d’oro del  contest annovera le infermiere Reanna Simsig, Sarah Bradassi, Rosa Mingrone, Lucia Sambo,  Giulia Gerebizza.  

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