Per il terzo anno consecutivo il Centro internazionale di scienze meccaniche (Cism), in collaborazione con l’Agenzia regionale per il diritto allo studio (Ardis) e col sostegno della Fondazione Friuli ha aperto le proprie porte a 60 studenti dei licei di Udine per farli innamorare delle materie scientifiche. Hanno, infatti, partecipato a tre seminari divulgativi con importanti personalità accademiche delle migliori università del mondo. L’iniziativa è realizzata dall’importante istituzione accademica conosciuta in tutto il mondo e, grazie alla disponibilità di presidi e insegnanti di materie scientifiche, ha coinvolto i quattro licei della città: il classico Stellini, gli scientifici Marinelli e Copernico e il tecnologico Malignani. Due le caratteristiche di originalità degli incontri: l’uso della lingua inglese veicolare e la possibilità per gli studenti di interazione con i relatori.
“Dietro ai contenuti specifici di ognuno dei tre incontri, che hanno spaziato dalla fisica alla medicina – commenta il rettore del Cism Alfredo Soldati – quello che è importante trasmettere ai giovani è il valore di una scienza, basata su prove, logica, immaginazione ed etica che consente all’umanità di progredire. Speriamo quindi di aver fatto innamorare qualche giovane studente dei licei udinesi, augurando possa coltivare la sua passione all’università e, poi, nel mondo della ricerca, dove saremo ben felici di accoglierlo”.
“Dopo la sperimentazione avviata tre anni fa – aggiunge il direttore del Servizio per il diritto allo studio dell’Ardis Patrizia Pavatti – possiamo dire che il progetto è ormai consolidato, con piena soddisfazione delle scuole perché crea un contesto originale nuovo, in cui gli studenti entrando in contatto con la scienza ma attraverso la tecnica della narrazione e della esemplificazione. Credo sia un modello che ha tutte le caratteristiche della diffusione e della sostenibilità presso un numero più ampio di scuole della nostra regione”.
“La Fondazione Friuli – commenta il vicepresidente Guido Nassimbeni – ha promosso quest’iniziativa per avvicinare gli studenti delle scuole superiori di Udine al mondo della Scienza. Con un approccio divulgativo, ma appassionato e rigoroso, docenti di fama internazionale hanno sviluppato temi legati alle loro ricerche. Il Centro Internazionale di Scienze Meccaniche, frequentato da giovani scienziati di ogni provenienza su temi di frontiera, ha potuto così farsi conoscere anche ai nostri studenti, potenziali scienziati del futuro”.