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Quando sia nato il gioco delle bocce non è sicuro ma sembra che la più antica testimonianza di un gioco delle bocce è del 7000 a.C. e si trova nella città neolitica di Catal Huyuk, in Turchia, dove sono state rinvenute alcune sfere di pietra che mostrano chiaramente segni di rotolamento su un terreno accidentato. Oggetti simili, ma più finemente lavorati, furono ritrovati nell’antichità anche in Egitto, a Roma e in Grecia. L’Italia, praticamente la culla del gioco fin dal tempo dei Romani, ha sempre avuto un ruolo di leadership a livello mondiale. Le magliette azzurre si sono meritate oltre 295 medaglie d’oro sui campi dei World Games, dei Giochi del Mediterraneo e dei campionati europei e mondiali. Un traguardo mai raggiunto da nessun’altra federazione boccistica al mondo. Sono migliaia gli italiani che praticano questa disciplina, tra atleti e appassionati, nei bocciodromi che in Italia sono oltre 2.250 e solo in Friuli Venezia Giulia sono circa un centinaio.
Angelo Macor è persona squisita, con costante propensione al sociale, già responsabile del Tribunale del Malato e oggi organizzatore di grandi eventi come le commemorazioni in occasione delle giornate mondiali del malato in Medio Friuli, da ventidue anni organizza e gestisce con grande cuore anche il torneo di bocce, gara di beneficenza a terne maschili e a coppie femminili, in occasione dell’inizio delle festività di San Simone.
Le premiazioni ormai da quattro anni si svolgono in un luogo quantomeno anomalo, dato che non gareggiano direttamente, ma indiscutibilmente prestigioso: la caserma M.O.V.M. Andrea Luigi Paglieri sede del Reggimento Lancieri di Novara a Codroipo. Bravissima la presentatrice coadiuvata dallo stesso Angelo Macor e ben cinque bellissime vallette per la consegna dei premi.
All’interno del cinema – teatro c’erano tutte le autorità locali che salendo sul palco hanno colto l’occasione per ringraziare sentitamente Angelo Macor e la moglie per quanto fanno da tanti anni. C’era il Sindaco di Codroipo Fabio Marchetti, di Camino al Tagliamento Nicola Locatelli, di Sedegliano Dino Giacomuzzi e di Basiliano Marco Del Negro, ma anche rappresentanti delle altre forze armate come comandante della stazione dei Carabinieri Maresciallo Luca Cupin e il Primo Maresciallo A.M. Vincenzo de Rosa, l’assessore allo sport del Comune di Pasian di Prato Chiara Serra, la consigliere del Comune di Pavia di Udine Mariella Moschione, del Comune di Talmassons Moira Deana, l’assessore allo sport di Codroipo e vice sindaco Antonio Zoratti, oltre ai tecnici, arbitri, direttore di gara della Federazione Italiana Bocce, compreso il presidente della ONLUS “Giuliano Schultz” di Medea (GO) Faustino Secolin, cui sarà devoluto tutto il ricavato della manifestazione.
Fortunatamente libero da impegni operativi fuori sede, quest’anno il “padrone di casa”, comandante del reparto colonnello Mario di Girolamo, ha fatto gli onori. Dopo aver chiesto un minuto di silenzio in omaggio alle due vittime di Trieste, uccise in servizio, il comandante ha annunciato che lascerà presto il reparto, ma ha assicurato la futura ospitalità per ripetere l’iniziativa delle premiazioni per i prossimi tornei. Anche quando lui lascerà il testimone al suo successore, l’Esercito Italiano, con i Lancieri di Novara, sin dal 1947 sono a disposizione della collettività di Codroipo, con uomini e donne in servizio che vivono e risiedono a Codroipo, appartenendo alla medesima comunità, con cui collaborano da sempre fattivamente con grande disponibilità in tante occasioni.
Il 22° festival Boccistico – Trofeo San Simone, apre le iniziative incluse nei festeggiamenti della manifestazione più importante del Medio Friuli che si svolgerà nei prossimi fine settimana sino al 28 ottobre a Codroipo. Si è trattato di una fra le più importanti gare di bocce del Triveneto a scopo di beneficienza, che ha visto le competizioni disputarsi sabato 5 e domenica 6 ottobre nei bocciodromi di Codroipo, Rivignano Teor, Chiasiellis, Vidulis, Fagagna, Cussignacco e Lignano Sabbiadoro. Si tratta pur sempre di una competizione, quindi oltre alle medaglie assegnate a tutti i ventiquattro atleti della categoria Special Olimpics, tra gli uomini ha vinto la terna Ceolin Ivano, China Livio e Favetta Arnaldo della “Snua Tiezzo” di Azzano Decimo (PN), davanti alla Virco con Schiavo Dino, Oliva Bruno e Clemente Giorgio di Bertiolo (UD). Terzi gli atleti della società “Del Corno”, Mestroni Francesco, Dionisio Silvia e Midena Bruno di Rive D’Arcano (UD) e quarta la società “Quadrifoglio” di Fagagna (UD). Tra le donne ha trionfato la coppia Bonaldo Diomira e Rebora Giorgia della “Saranese” di Santa Lucia Di Piave (TV), davanti a Valvasori Loretta e Venir Mariarosa della società “Aligrie/Apollo11” di Chiasiellis (UD), al terzo posto Taboga Milena e Saro Giannina della “Bujese” e quarte le donne della società “Val But” di Terzo di Tolmezzo (UD).
Grazie al prezioso lavoro organizzativo svolto da Angelo Macor, i premi per tutti sono stati davvero entusiasmanti con coppe, medaglie, bottiglie di vino e soprattutto soggiorni marini o montani e, grazie ai molti sponsor, hanno potuto realizzare un’importante donazione per beneficenza alla ONLUS “Giuliano Schultz”.
Marco Mascioli