27/07/2024

“Favorire il turismo lento significa anche promuovere la presenza nella nostra regione degli appassionati delle escursioni con i camper, veri esploratori del territorio spesso motivati dalla ricerca delle peculiarità e attrattive del Friuli Venezia Giulia: ricchezze da valorizzare e non sempre conosciute”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alle Attività produttive e al turismo del Frliuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, al termine dell’incontro avuto in videoconferenza con Gianantonio Palezza e Marco Valentini,rispettivamente presidente regionale e delegato nazionale della Federazione campeggiatori, organizzazione che nel Friuli Venezia Giulia raggruppa sette club e alla quale aderiscono in Italia 20 mila associati.
I camperisti sono una realtà significativa del movimento turistico, animata principalmente da famiglie, che si spostano di frequente sul territorio a bordo dei loro camper, per scoprire e visitare, secondo le modalità del turismo lento, siti di pregio.
Nel Friuli Venezia Giulia sono presenti diverse aree attrezzate per la sosta dei camperisti.
L’assessore Bini ha potuto evidenziare che si tratta di una tipologia di turismo in fase di sviluppo: lo scorso anno si è infatti ancor più animata a conclusione dell’emergenza sanitaria, quando, cessati i divieti agli spostamenti, c’era un gran desiderio di evadere all’aria aperta e di poter esplorare il territorio in sicurezza.
“Il turismo lento è stato a pieno titolo inserito nei programmi di promozione della Regione, con l’obiettivo di far conoscere tutto il territorio tramite esperienze mirate, che siano esse culturali, ricreative o enogastronomiche.”

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