11/09/2024

Un chilo e mezzo di eroina e uno di marijuana sequestrati, due arresti e una denuncia a piede libero per spaccio: a presentare gli importanti risultati di due distinte operazioni della Polizia municipale di Venezia, portate a termine sotto la direzione del sostituto procuratore Fabrizio Celenza, sono stati a Ca’ Farsetti, nel corso di una conferenza stampa, il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, l’assessore alla Sicurezza, Giorgio D’Este, il comandante della Polizia municipale, Marco Agostini e il responsabile del Servizio Sicurezza urbana, Gianni Franzoi. Presente inoltre, a testimoniare la vicinanza della Procura della Repubblica, il procuratore aggiunto consigliere Adelchi D’Ippolito.

“Mi complimento per queste brillanti operazioni – ha esordito il sindaco Brugnaro – con tutti gli operatori del Corpo della Polizia municipale…vogliamo costruire una comunità dove ognuno, nel rispetto della giustizia e della legge, possa vivere serenamente e siamo sempre pronti ad accogliere a braccia aperte tutte le persone che vorranno darci una mano”.

“Per la città di Venezia – ha sottolineato D’Ippolito – questo è un momento particolarmente virtuoso, perché tutte le forze istituzionali, Comune, Forze dell’Ordine, Procura, stanno lavorando insieme per il bene della città”.

La prima operazione – ha spiegato Franzoi – è stata portata a termine in area stazione ferroviaria, dove stazionavano alcuni spacciatori africani. All’arrivo di una pattuglia del Servizio Sicurezza urbana, con unità cinofila al seguito, i pusher si sono allontanati in varie direzioni, mentre uno degli uomini, dopo aver tentato la fuga in bicicletta, è stato bloccato dagli agenti in viale Venezia e subito perquisito. Addosso all’uomo sono stati trovati quattro involucri contenenti circa 1 etto e mezzo di marijuana frazionata e alcune bollette intestate ad una cittadina africana residente a Marghera. Nell’appartamento di via Rossarol sono poi stati scoperti altri 8 etti di marijuana suddivisi in 27 involucri e cinque persone di nazionalità nigeriana, di cui due in stato di clandestinità, per le quali sono state avviate le procedure di espulsione. Lo spacciatore arrestato, un 35enne nigeriano, è stato processato per direttissima e condannato, con rito abbreviato, a 1 anno e 8 mesi di reclusione e 2000 euro di multa, pena non sospesa, e divieto di dimora nella regione Veneto.

Teatro della seconda operazione è stata l’area Quattro Cantoni – Cipressina, dove una pattuglia del Reparto motorizzato, insospettita dai ripetuti passaggi e inversioni di marcia di una autovettura, ha intimato l’alt per un controllo. Dopo vari tentativi di allontanarsi, l’auto si è infilata in un vicolo cieco ed è stata fermata dagli operatori di Polizia locale: il passeggero è riuscito a fuggire mentre il conducente è stato bloccato. Nell’auto sono state trovate e sequestrate tre tavolette in sasso sottovuoto di sostanza positiva al narcotest per eroina, per un peso complessivo di oltre 1 chilo e mezzo. L’uomo alla guida, un cittadino italiano di 35 anni residente nel pordenonese, è stato arrestato. L’operazione si è poi conclusa nella notte con due perquisizioni a Pordenone.

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