05/06/2023

Di Marco Mascioli

La quota di dipendenti del sistema sanitario pubblico del Friuli Venezia Giulia che ha aderito alla campagna vaccinale ha raggiunto il 70 per cento. A darne notizia è il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia con delega alla Salute Riccardo Riccardi, al termine di un vertice svoltosi nella sede della Protezione civile con la task force che si sta occupando delle vaccinazioni in Friuli Venezia Giulia.

La platea dei soggetti individuati dai criteri della gestione commissariale, sottratti i positivi, si attesta a 46 mila persone. Di queste, quasi 30 mila hanno aderito alla campagna. Scendendo poi nei dettagli, il personale dipendente del Sistema Sanitario Regionale che ha aderito alla vaccinazione ha superato quota 70 per cento e aderiscono alla campagna il 96% dei medici. Per quanto riguarda gli operatori socio sanitari, laboratoristi e professioni sanitarie, il valore è pari al 76 per cento mentre per gli infermieri il rapporto è del 58 per cento. E’ importante poi evidenziare anche il valore di adesione raggiunto dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta, non dipendenti del SSR, è pari al 74 per cento.

Dallo scorso fine settimana la campagna vaccinale è stata avviata nelle case di riposo e proseguirà a pieno ritmo per arrivare alla massima copertura di questa fascia della popolazione nel minor tempo possibile concludendo la prima fase per passare alla seconda. A Codroipo in occasione della vaccinazione degli ospiti che risiedono all’interno della locale Asp “Daniele Moro”, la campagna è proseguita anche nel corso del fine settimana.

All’Asp Daniele Moro, durante la visita il vicegovernatore, ha innanzitutto ringraziato il personale sanitario che in particolar modo in questo periodo ha intensificato la propria attività a favore e in supporto degli anziani residenti nella struttura del medio Friuli. 

Proteggere gli anziani attraverso la somministrazione delle dosi di vaccino a loro destinate – ha detto Riccardi – diventa di fondamentale importanza per metterli al riparo da possibili contagi. Prendersi cura delle persone più fragili è innanzitutto un dovere istituzionale: superata la fase di difficoltà iniziale dovuta alla raccolta del consenso informato, ora stiamo dando una decisa accelerata per fare in modo di arrivare, nel minor tempo possibile e secondo quanto previsto dal piano nazionale, alla massima copertura possibile di quanti vivono nelle nostre case di riposo. 

Per raggiungere questo obiettivo, oltre allo sforzo del sistema sanitario regionale, è necessaria anche la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti. In questo senso l’auspicio è che il personale aggiuntivo previsto dal Governo arrivi in tempi brevi: oltre ai vaccini servono infatti i medici e gli infermieri per somministrarli.

Sempre sabato 9 gennaio, a Codroipo si è svolta una manifestazione spontanea da parte dell’amministrazione comunale nella piazza antistante il municipio. Con il Sindaco Fabio Marchetti c’erano tutti i componenti del Consiglio comunale ed è intervenuto anche il presidente dell’Asp Moro, Giovanni Castaldo, con uno striscione e manifesti per sensibilizzare la popolazione alla vaccinazione anti Covid. 

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