22/07/2024

Giovedì 23 Maggio a Trieste @uxilia ha presentato il centro di recupero per bambini soldato e le loro madri, inaugurato lo scorso marzo a Kokkadicholai, il Vocational Training Center. Si contano circa 300mila rifugiati e 6mila small soldiers nello Sri Lanka, dalla fine del conflitto. Sono circa 250mila i bamini soldato in tutto il mondo.

@uxilia per lo Sri Lanka: la onlus friulana vara anche la prima adozione internazionale “a coppia” per sostenere a distanza il nucleo madre-bambino impedendone la disgregazione (tuttora, nello Sri Lanka, le donne prive di potestà maschile, paterna o matrimoniale, perdono anche il diritto ad allevare i loro bimbi).

A otto mesi dall’inizio dei lavori, presenti le massime autorità governative dello Sri Lanka, si è inaugurato nel marzo scorso a Kokkadicholai – una delle aree dell’est Sri Lanka più colpite dalla guerra tra tamil e cingalesi – il Vocational Training Center per il recupero e la tutela della salute psicosociale degli ex bambini soldato e delle loro madri: attualmente si contano circa 300mila rifugiati e 6mila small soldiers nello Sri Lanka, dalla fine del conflitto, e sono circa 250mila i bambini soldato in tutto il mondo. Il Centro è stato ideato, progettato e realizzato da @uxilia, una Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale riconosciuta dallo Stato italiano con personalità giuridica, iscritta al registro del volontariato, garantita dal Governo Italiano con due protocolli d’intesa: con il Ministero della Giustizia e con il Ministero degli Interni, rispettivamente Dipartimento Giustizia Minorile e Dipartimento Libertà sociali ed Immigrazione ( www.auxiliaitalia.it). Il medico friulano Massimiliano Fanni Canelles, fondatore e direttore di @uxilia, ha incontrato le massime autorità governative e i rappresentanti del Governo italiano e delle Nazioni Unite in occasione dell’inaugurazione del Centro, e ha coordinato le riprese di un videoreportage che è stato presentato giovedì 23 maggio nella Casa della Musica di Trieste, presenti lo stesso Fanni Canelles insieme con alcuni volontari del Centro. Nelle interviste la testimonianza di Laura Boy, responsabile della Cooperazione Internazionale di Auxilia Onlus, Valentina Volpe, project Officer Auxilia Onlus, Hiranti Wijemanne, consultant Advisor to the Ministries of Child Development and Women’s Affairs. National Child Protection Authority and the Ministry of Justice, Harendra De Silva, ex Presidente del NPCA National Protection Child Authority, Rajiva Wijesinha, consigliere dell’attuale Presidente Rajapakse, Anton Stanislaus, presidente Associazione Koinonia, Pratheepa Balasooryan, ex ragazza soldato. Regia, riprese e montaggio a cura di Thomas Wild Turolo, una produzione @uxilia Onlus 2013.

Il territorio situato a sud-est di Batticaloa è stato centro nevralgico ed uno dei principali centri di reclutamento delle giovani leve di bambini soldato, a causa delle condizioni di estrema povertà e della mancanza totale di protezione e di tutela anche nei confronti della più tenera infanzia. Contestualmente @uxilia ha promosso la prima adozione internazionale “a coppia” per sostenere a distanza il nucleo madre-bambino impedendone la disgregazione: va infatti sottolineato che tuttora, nello Sri Lanka, forse la più arretrata nazione del pianeta rispetto ai diritti della donna, le adulte maggiorenni prive di potesta’ maschile, paterna o matrimoniale, perdono persino il diritto ad allevare i loro bimbi: il Ministero della Giustizia cingalese presuppone l’incapacità reddituale della mamma per tutelare il bambino, e se un uomo o un ente ne garantisce la copertura economica allora il tribunale dei minorenni emette una sentenza di sospensione fino alla permanenza di tale tutela). Le cittadine dello Sri Lanka devono quindi essere collegate alla potestà di un uomo, anche straniero, che garantisca per loro e le renda atte a crescere i loro bambini.  Il sostegno a distanza promosso da @uxilia ricerca “genitori” disponibili ad adottare le coppie madre-bambino per permettere il mantenimento della relazione parentale e il sostegno di educazione, istruzione, salute. Con attività svolte nel nord est Sri Lanka di tipo pedagogico, sanitario, l’adozione a distanza segue i bambini in vari contesti di disagio garantendone educazione ed istruzione fino al compimento della maggiore età.
 
@uxilia Onlus entra in contatto con la realtà dello Sri Lanka nel dicembre del 2004, in seguito al disastro causato dallo tsunami che ha provocato la morte di 31mila persone. @uxilia realizza immediatamente un contesto sociale in cui gli abusi sessuali sono tacitamente consentiti e diffusi dalla società verso i minori, tanto che le stime parlano del 30% della popolazione maschile abusata e del 20% di quella femminile inferiore ai 5 anni; inoltre @uxilia registra il reclutamento dei bambini soldato portato avanti dai guerriglieri Tamil e le carceri minorili zeppe di minori giovani e giovanissimi per futili reati dall’età di 3 anni. Al termine della guerra (2009) i sopravvissuti alla pulizia etnica, quasi trecentomila, sono stati rinchiusi in campi militari, suscitando proteste da parte della comunità internazionale. @uxilia ha portato in questi anni aiuto alla popolazione Tamil costruendo scuole, mantenendo una corretta didattica, costruendo centri di formazione, adottando le coppie mamme/bambino e tutelandole in apposite case famiglie, sostenendo con generi di prima necessità le alluvioni e le calamità naturali, applicandosi nel recupero dei bambini soldato sia nell’aspetto sanitario che psicologico. http://www.auxiliachildren.org/cpaese.php?paese=Sri%20Lanka
 
Tre ulteriori progetti di natura imprenditoriale possono essere valorizzati grazie all’azione di @uxilia in Sri Lanka: un intervento legato al turismo equosolidale, per favorire lo sviluppo economico delle zone più povere dello Sri Lanka con opportunità turistiche legate alle bellezze naturali. Si coinvolgono gli immigrati cingalesi in Friuli Venezia Giulia e le risorse umane, culturali e microimprenditoriali presenti in Batticaloa; un intervento di commercio equosolidale, alternativo al commercio convenzionale, per incentivare la giustizia sociale ed economica e lo sviluppo etico attraverso il commercio, la formazione, la cultura e la politica, eliminando intermediari e speculatori, favorendo l’accesso a condizioni di mercato e di vita dei produttori svantaggiati nel Nord Srilanka; infine un intervento per il microcredito: prevede un corso locale di formazione teorico-pratico per avviare attività in grado di produrre un reddito. E’ destinato al genere femminile per l’avvio di piccole attività di micro-imprese. E’ stata fatta nel nord Srilanka una selezione di 30 donne per incentivare l’emancipazione sociale e culturale. Verranno ora divise in sottogruppi e parteciperanno a diverse forme teoriche pratiche in materia di sviluppo di competenze tecniche nella produzione di una attività di reddito secondo le realtà locali. Questo progetto rientra nella prospettiva degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio delle Nazioni Unite per l’anno 2015 “Promuovere la parità dei sessi e l’autonomia delle donne”.

Ufficio stampa: Studio Volpe&Sain

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