Consentirà un potenziamento delle attività negli ambiti agro-ambientale, biomedicale, alimentare e di analisi di campioni geologici e archeologici.
Il Laboratorio di microscopia elettronica del Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali (Di4a) dell’Università di Udine può contare su un nuovo prezioso strumento di ricerca: grazie alla donazione di Automotive Lighting di Tolmezzo – azienda del gruppo Magneti Marelli, tra le maggiori realtà industriali della Carnia e tra le più importanti del Friuli Venezia Giulia, che opera nel settore dei sistemi di illuminazione esterna automobilistica – il Laboratorio si è dotato di un microscopio a scansione elettronica ambientale (ESEM – Environmental Scanning Electron Microscope) FEI Quanta 200, utile alle attività di ricerca negli ambiti agro-ambientale, biomedicale, alimentare e di analisi di campioni geologici e archeologici.
La principale caratteristica dello strumento a tecnologia ESEM è quella di ovviare alle due maggiori limitazioni che la microscopia elettronica convenzionale pone all’osservazione dei campioni biologici, ossia da un lato l’impossibilità di osservarli in vivo, dall’altro la necessità di rivestire i campioni di una sottile patina di metallo.
«Gli oggetti osservati in microscopia a scansione convenzionale – precisa Musetti – devono essere omogeneamente conduttori, quindi i campioni debbono essere rivestiti da una sottile patina di oro o palladio. Inoltre, per evitare il rumore causato dall’interazione degli elettroni con gli atomi che compongono i gas presenti nell’aria, il microscopio deve lavorare in condizioni di alto vuoto, e dunque i campioni biologici devono essere fissati e disidratati. Ne consegue che essi non possono essere osservati in vivo».
Il microscopio è dotato anche di modulo per microanalisi fornisce la composizione chimica elementare del campione in analisi.