11/09/2023

 

I numeri sono tutti preceduti dal segno più. Più iscritti, più arrivati. Più stranieri, più regioni italiane rappresentate al via. L’Unesco Cities Marathon ha ripreso a correre, dopo il calo di partecipanti che aveva caratterizzato l’edizione pasquale del 2016.

I dati ufficiali dell’Unesco Cities Marathon 2017 sono stati comunicati in una conferenza stampa che si è tenuta nella l sede della Provincia di Udine. L’evento del 26 marzo ha registrato, nel complesso delle diverse prove agonistiche, un netto aumento degli iscritti: 1.455, quasi il 40% in più rispetto all’anno precedente. In aumento anche gli stranieri (136) e le regioni italiane rappresentate al via (16). Maratona, staffetta a coppie, Iulia Augusta Run, Iulia Augusta Nordic Walking, triathlon e gare di pattinaggio sono stati gli ingredienti di una variegata offerta sportiva che ha attirato un interesse crescente. E, alla fine, sono stati quasi 1.300 gli atleti che, correndo o pattinando, hanno tagliato il traguardo di Aquileia.

Cividale - Palmanova - Aquileia 26 Marzo 2017. Maratona Unesco 2017. © Petrussi Foto Press - Diego Petrussi

Cividale – Palmanova – Aquileia 26 Marzo 2017. Maratona Unesco 2017. © Petrussi Foto Press – Diego Petrussi

E’ stata una festa lunga 42 chilometri che, grazie anche all’impegno di quasi mille volontari, tra Protezione Civile e associazioni sportive e culturali, ha coniugato sport, impegno sociale e valorizzazione del territorio.

Non tutti, sulle strade da Cividale del Friuli ad Aquileia, hanno corso con un obiettivo cronometrico o di classifica. Nella domenica dell’Unesco Cities Marathon 2017 vanno idealmente inseriti, infatti, anche i 180 partecipanti della Special Run, la corsa dedicata agli atleti Special Olympics, e i circa 2500 concorrenti della Run for Life – Marcia per la vita. Oltre ai circa trecento studenti che otto giorni prima della maratona, ad Aquileia, avevano animato l’Unesco Cities Marathon Education.

UCMb17_L'arrivo di Giardiello (Small)

Quella di quest’anno è stata una maratona ricca di eventi collaterali (da ricordare, in particolare, il convegno su sport, salute e società, che sabato 25 marzo ha coinvolto anche il professor Mauro Ferrari), di grandi ospiti (in primis, Leonardo Cenci, primo italiano a partecipare alla maratona di New York con un cancro in atto), e di un entusiasmo che ha contagiato atleti, organizzatori, pubblico. A completare il quadro, una doppietta italiana sul traguardo di Aquileia – merito di Saverio Giardiello e Manuela Rebuzzi – che mancava dall’edizione inaugurale del 2013.

L’evento del 2017, a completamento del primo lustro di vita dell’Unesco Cities Marathon, ha anche chiuso idealmente un cerchio. Gli organizzatori stanno valutando importanti novità per la prossima edizione, la sesta della serie, che si correrà il 25 marzo 2018.

Tagliato il traguardo 2017, ci sono nuove prospettive e nuove ambizioni su cui nei prossimi mesi si focalizzerà l’attenzione del comitato organizzatore presieduto da Giuliano Gemo, che oggi, nel suo intervento in chiusura di conferenza stampa, ha ricordato il coinvolgimento del territorio e del mondo dell’associazionismo in un evento destinato a crescere ancora.

UCMb17_Leonardo Cenci (Small)

GLI INTERVENTI

Fabrizio Pitton (presidente del Consiglio Provinciale di Udine): “La crescita di un territorio si misura con la crescita di eventi come questo. Eventi che sono figli di luoghi unici e della gente che in questi luoghi risiede. Unesco Cities Marathon è un progetto vincente e può crescere ancora. Questo è il nostro augurio”.

Beppino Govetto (assessore provinciale allo Sport): “Unesco Cities Marathon Education è stata, anche quest’anno, un successo. E’ stata una giornata di sport che ha coinvolto tanti giovani, ma anche una splendida occasione di arricchimento culturale. Lo spirito dell’Unesco Cities Marathon è proprio questo e la provincia di Udine, per quanto potrà, continuerà a sostenerla”.

UCMb17_Roller (Small)

Giuseppe Donno (segretario generale dell’Unesco Cities Marathon): “Unesco Cities Marathon non è una semplice maratona: è un evento che abbraccia un territorio vasto e percorre in lunghezza un tratto significativo del Friuli Venezia Giulia. Unesco Cities Marathon significa storia, natura, enogastronomia. Significa correre in totale sicurezza, su strade blindate al traffico. Significa il coinvolgimento di tantissime associazione sportive e culturali. Vogliamo crescere. La prossima sfida è allargare il bacino d’utenza: il Friuli Venezia Giulia è una regione periferica, ma ricchissima di attrattive”.

Sono intervenuti, tra gli altri, anche Adriana Danielis (Comune di Palmanova), Daniela Bernardi (Comune di Cividale), Guido Germano Pettarin (Fidal FVG), Renata Caprio Da Ronco (Club Unesco Udine).

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