Ulteriori investimenti all’Associazione Sportiva Udinese (Asu), per rendere l’impianto di 3000 metri quadrati, sempre più moderno, efficiente e green. Sono due le importanti novità presentate dal presidente dell’Asu, Alessandro Nutta, insieme a Giorgio Brandolin, presidente del Coni Fvg e Marco Garbero, General Manager di Axpo Energy Solutions: il nuovo sistema di climatizzazione sanificante e purificante della sala scherma e il nuovo impianto a led che illuminerà tutto l’interno della struttura di via Lodi a Udine.
Continuano a investire sulla salute e la sicurezza dei nostri atleti, ha sottolineato Nutta e lo stiamo facendo a 360°. L’impianto di climatizzazione sanificante DAIKIN installato da AirTech nei giorni scorsi all’interno della sala scherma, è uno strumento che credo pochi, in Italia, possano vantare. Grazie al Coni Fvg, che ha concesso dei fondi regionali per la complessa gestione Covid e che hanno deciso d’investire in un’ottica futura. Questo consentirà non solo di offrire un ambiente ancora più sano ai soci, ma di poter sfruttare questi spazi anche nei mesi estivi. La sala scherma, infatti, è già dotata di purificatori Trox Air Purifier che sono presenti anche nel resto della struttura (11 in totale nel palazzetto) e a cui si unisce un’unità di trattamento continuo dell’aria negli spogliatoi e negli uffici.
In quest’ottica di ammodernamento rientra anche la scelta dell’Associazione Sportiva Udinese d’installare un nuovo impianto a led. Perseguendo una politica green già da tempo, ha precisato Nutta, (utilizzo di minore plastica nelle bottigliette, bicchieri di carta nei distributori, utilizzo di rotoli monostrappo per bagni e asciugamani) e l’installazione in tutto il PalaFiditalia di un sistema d’illuminazione a led era un progetto che avevamo da tempo nel cassetto. Inutile negare che gli aumenti cospicui registrati nelle bollette degli ultimi mesi, ci hanno fatto arrivare alla decisione definitiva. In questo modo, oltre a un considerevole risparmio energetico, miglioreremo anche il comfort visivo. Per farlo abbiamo scelto un’azienda leader del settore commodities e servizi accessori: il gruppo Axpo, main sponsor da diversi anni e con il quale, così, il rapporto si rafforza ulteriormente. Il prossimo passo, ha chiuso il presidente dell’Asu, sarà senz’alto l’installazione di un impianto fotovoltaico, grazie al quale continueremo il nostro percorso sostenibile.
Fra settembre 2020 e dicembre 2021 Coni Fvg ha distribuito 4 milioni di euro di fondi regionali per sanificazione e prevenzione Covid. Nel 2022 distribuiranno altri 2 milioni e Brandolin ne va particolarmente fiero. Detto questo, giorni fa ha incontrato l’assessore Gibelli e a breve incontrerà anche l’assessore Scoccimarro, per fare un ragionamento di lungo periodo, affinché i fondi concessi allo sport, da oggi in poi, siano soprattutto per l’efficientamento energetico (pannelli fotovoltaici, led, strutture di riscaldamento e condizionamento). Il mondo è cambiato con la pandemia e ora con la guerra. Perciò, o cambiamo anche noi ed entriamo nella logica di fare dei ragionamenti condivisi con le istituzioni, o non andremo da nessuna parte.
Brandolin ritiene sia ora di smetterla con i contributi a pioggia che invece devono essere finalizzati alla professionalità dei dirigenti e alla realizzazione di progetti come quello che hanno presentato e per il quale si congratula con l’ASU, perché è assolutamente in linea con la necessità di ottimizzare i fondi e investirli in progetti a lungo termine.
Sosteniamo lo sport Italiano per testimoniare con costanza la capacità di supporto alle aziende del Paese, ha commentato Marco Garbero, General Manager di Axpo Energy Solutions Italia, la ESCo del Gruppo Axpo che si è occupata del nuovo impianto d’illuminazione. L’impegno è rivolto da una parte ad incoraggiare e promuovere il talento, dall’altra a partecipare agli importanti obiettivi di sostenibilità che l’Italia ha davanti a sé e a cui anche le realtà sportive hanno il compito di partecipare. Oggi ASU fa un passo fondamentale verso un futuro più sostenibile e green e siamo davvero molto fieri di esserne protagonisti, sia continuando a sostenerne l’attività, sia mettendo a disposizione la nostra esperienza nell’efficientamento energetico, anche per gli impianti sportivi. Qualcosa che, oltre ad impattare sulla componente costi di gestione, fa bene all’ambiente.
In una battuta di sintesi finale, è intervenuto anche Nicola Di Benedetto, direttore di Asu, dichiarando che si stanno adoperando per migliorare il lavoro di tutti: tecnici, atleti, preparatori, affinché Asu sia, sempre più, un luogo dove si produce efficienza in tutti i campi. Per questo il nostro lavoro per il miglioramento dell’impianto è costante.