23/07/2024

Di Marco Mascioli

Era settembre del 2018 quando la Regione Friuli Venezia Giulia ha incaricato questo professionista veneto, con importante curriculum in cui si scopre l’attività in Benetton e Ferrero, ingegnere e manager, come direttore generale di PromoturismoFvg (dal 01/09/2018 al 31/08/2021). I risultati conseguiti gli hanno fatto accrescere  ulteriormente la considerazione che, nemmeno un anno dopo, è stato nominato anche amministratore unico di Udine e Gorizia Fiera S.p.A.

Innegabile che per quante idee meravigliose potesse avere in mente all’atto della sua nomina, la fortuna non è stata davvero dalla sua parte. A pochi mesi dall’assunzione dell’incarico si è parlato subito di Lockdown  e di conseguente blocco di quasi tutte le fiere ed eventi per oltre due anni sono stati vissuti  con la domanda  se sarebbe stato possibile aprire al pubblico o meno. Altro che inventarsi nuove esposizioni fieristiche. Nonostante tutto è stata definita ed intrapresa  una coraggiosa  nonchè complessa strategia di resilienza sul fronte fieristico e sulla trasformazione del quartiere in futuro campus multifunzionale.

Ricordo bene la sua prima conferenza stampa, in occasione della presentazione di Casa Moderna nel settembre del 2019 (https://euroregionenews.eu/casa-moderna-2019-66-edizioni-per-levento-piu-importante), in cui evidenziava una carica e una passione che facevano promettere scintille per l’ente fieristico di Udine e Gorizia.

Indiscutibile che se il Vice Presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia, Presidente di Confcommercio Friuli Venezia Giulia, di Confcommercio Udine e della Camera di Commercio di Pordenone-Udine (maggiore azionista della Fiera di Udine e Gorizia S.p.a.) Giovanni da Pozzo, ha voluto salutare Lucio Gomiero con una conferenza stampa per i giornalisti via Goggle-Meet, evidentemente  l’intenzione era di lasciarsi in buoni rapporti.

Dopo quanto dichiarato all’atto dell’assunzione dell’incarico nel 2019, relativamente alle nuove idee e i progetti per rilanciare l’ente fieristico che in quel momento non godeva di buone prospettive, ho chiesto a Gomiero quali progetti rimpiange di non aver messo in atto e ha risposto che, tra le tante, aveva l’idea di un’esposizione dedicata al ciclismo.  

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IL BILANCIO DELL’ ATTIVITA’ DI UDINE E GORIZIA FIERE NEL TRIENNIO 2019 – 2022

E’ stato un triennio particolarmente impegnativo, ricco di sfide  –  tra queste pure la pandemia che  ha stoppato quasi del tutto le fiere e gli eventi – quello affrontato da Lucio Gomiero, Amministratore Unico di Udine e Gorizia Fiere, durante il suo mandato triennale che si conclude con l’approvazione del bilancio 2021   da parte dell’assembela.

L’impegno preso con i Soci era quello di ridisegnare l’assetto di sviluppo della Fiera per trasformarla in Campus Multifunzionale al servizio di Udine e del Friuli Venezia Giulia. La strategia concordata e messa in campo si è articolata su tre linee principali di business:

Fiere ed Eventi: nel 2019 buoni risultati per Casa Moderna e ottimi per Ideanatale.  Nel 2020 e 2021, la fiera sulla casa, l’arredamento e design ha “battuto il Covid 2 a 0” con l’80% dei padiglioni e il ritorno dei maggiori brand regionali dell’arredo-design. Altrettanto positiva è stata la fiera 2021 dedicata al regalo natalizio con un qualificato palinsesto di eventi culturali. L’esperienza del Covid ha fatto decollare   anche Fiere digitali come Super Bonus 110 a marzo 2021, i workshop realizzati a marzo di quest’anno per ridisegnare la nuova Agriest 2023, nonché la sperimentazione innovativa realizzata nel 2020 all’interno di Casa Moderna.

Utilizzo aree e padiglioni: sul fronte sanitario, è stato attivato al padiglione 4 il maggiore Centro regionale Vaccini e il servizio Tamponi drive-thorugh.  A dicembre 2021 è stata siglata con EPS Italia e Vigna Pr la parterniship con la quale il padiglione 6 diventa un “Gran Teatro” per concerti fino a 2.500 posti a sedere durante la stagione invernale. Nel 2021 sono stati avviati Corsi su innovazione tecnologica 4.0 con tre classi di studenti.  E’ proseguita anche l’ospitalità dei Concorsi pubblici: 5 nel 2020 (Comune Udine, UTI, ASUFC, ARCS, OSS) 7 nel 2021 (ARCS, Ceformed, UTI, ARPA, CCIAA….) e 3 per ora nel 2022 (Ceformed, ARCS, Regione). Tra poco meno di un mese ritornerà il Ceghedaccio e gennaio 2023 il Campus Fiera ospiterà anche Eyof.

Affitti a lungo termine: oggi la Fiera ospita gli uffici dell’Associazione Maratonina, PromoturismoFVG e, da poco, anche il Collegio Regionale Guide Speleologiche, da metà dell’anno in corso anche l’ARPA regionale.

Dopo un’attesa di dieci anni, nel Campus Fiera sono partiti anche i cantieri di ristrutturazione: validati i 4 progetti prioritari nel 2020, sono state realizzate opere per un totale di 1.9 M. di Euro nel 2021 e di 4,5 M. di Euro programmati nel 2022.  Tra ai lavori già realizzati: la sistemazione e asfaltatura dei piazzali esterni, il nuovo look esterno dei padiglioni 6 e 8, la sistemazione delle coperture, le nuove porte di emergenza, il rifacimento degli impianti illuminazione con tecnologia Led e dell’impianto rilevazione fumi e antincendio, la sistemazione della copertura del pad. 7.  Sono programmati e cantierati per la primavera 2022 interventi che riguardano la realizzazione della piazza esterna e la nuova facciata d’ingresso con l’abbattimento parziale del muro di cinta attuale, la sistemazione delle aree verdi interne, riqualificazione dei padiglioni 1 e 2; questi, insieme ai padiglioni 3 e 4, potranno ospitare in modo coordinato insediamenti sanitari, formativi, di innovazione e uffici direzionali. E’ partito anche il progetto di analisi per l’efficientamento energetico del Campus.

«Per nulla facile e allo stesso tempo sfidante il contesto locale e macro economico in cui ho iniziato il mio mandato – precisa Gomiero – all’interno di una Società senza un CdA, con il rischio, poi rientrato, di vendita delle quote da parte di alcuni soci e con una situazione di business calante per il mondo delle fiere a livello nazionale e non solo. Se tre anni fa la Fiera stava vivendo una situazione di forte criticità societaria, oggi con i progetti realizzati e la resilienza dimostrata in due anni di Covid anche da parte del team ormai ridotto, mi sento di affermare che esiste un campus, una piattaforma del Friuli centrale a disposizione delle istituzioni, delle imprese e delle persone».

Nel ringraziare i Soci e in particolare il Presidente della Camera di Commercio di Pordenone e Udine, Giovanni da Pozzo, per la fiducia e il sostegno continuamente dimostrati, Gomiero ha sottolineato l’importanza del ricompattamento del Soci attorno al Piano di sviluppo triennale approvato a dicembre 2020, anno che si è concluso con un bilancio in utile. Ha inoltre ringraziato i diversi assessorati, direzioni centrali regionali ed enti con cui la Fiera ha interagito per riqualificare il Campus, per l’emergenza Covid, per alcuni eventi e da ultimo anche per l’accoglienza dei profughi ucraini.

«Ringrazio Gomiero che da bravo e capace manager ha gestito la Fiera in un momento delicato come quello del Covid – così è intervenuto Da Pozzo – e ha anche saputo portare avanti una fase di trasformazione del nostro sistema fieristico, traghettandoci verso il futuro».

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