29/11/2023

Dopo cinque giorni di rassegna, Triesteantiqua conferma i numeri positivi di queste ultime annate, con un piccolo incremento di visitatori, rispetto al 2013, anche grazie ad una giornata festiva in più, quella dell’1 novembre Un trend che soddisfa gli organizzatori del Consorzio Promotrieste, che hanno allestito una manifestazione di primo livello sotto l’aspetto contenutistico, mixando anche stavolta, assieme all’esperienza e alla supervisione dell’Associazione Antiquari del Friuli Venezia Giulia, quadri, mobilio, orologi e tappeti di stili – ed epoche – differenti.
Se gli espositori di Triesteantiqua 2014 arrivano per lo più dal Veneto, con una netta preponderanza di botteghe da Padova, da dove giungono invece i visitatori che stanno affollando la rassegna? In questo caso, paradossalmente, è il pubblico locale, quello cittadino, ad essere cresciuto esponenzialmente nell’edizione corrente. Si stima che quasi il 90% delle presenze dei primi cinque giorni sia targata Trieste. E’ la conferma del grande appeal che la kermesse evidentemente riscuote nel territorio, e dell’attesa sotto San Giusto per uno degli appuntamenti “principe” dell’autunno giuliano.
Come ogni anno si è notata una discreta presenza di corregionali, soprattutto nel primo week-end (il boom c’è stato sabato scorso), stabili veneti e turisti da altre parti d’Italia. In lieve diminuzione, forse, gli stranieri, probabilmente sopraffatti dal grande caos di questi giorni lungo le Rive.
Triesteantiqua rimane aperta tutta la settimana fino al 9 novembre.

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