15/09/2024

Ritrovare la magia del Natale con un grande e suggestivo concerto intorno al quale riunirsi, proprio nel cuore della città: queste le premesse del Concerto di Natale per Trieste, promosso come ogni anno dai Club Rotary Trieste e Trieste Nord, insieme a quello di Muggia – in collaborazione con il Conservatorio Tartini. Appuntamento venerdì 16 dicembre, alle 20.30 nella Chiesa di Sant’Antonio Nuovo, l’edificio di culto di riferimento della Trieste contemporanea nel Borgo Teresiano, con la sua atmosfera cosmopolita e al tempo stesso ecumenica, legata alle altre chiese vicine di differenti culti religiosi. Sarà l’occasione per gustare l’interessante programma che verrà eseguito dall’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Tartini, diretta da Romolo Gessi con la collaborazione solistica del pianista Luca Chiandotto: un appassionante omaggio a Wolfgang Amadeus Mozart con la Sonata da Chiesa in do maggiore KV 278 e il Concerto n. 12 KV 414 in la maggiore per pianoforte e orchestra. Il concerto vedrà inoltre protagonista anche il Coro Accademico del Conservatorio Tartini, affiancato all’ arpa da Nicoletta Sanzin, e dal Quartetto di Ottoni del Tartini, diretti da Walter Lo Nigro; sarà un percorso musicale di grande emozione che accompagnerà il pubblico attraverso Canti e musiche della tradizione natalizia. L’ingresso al concerto è gratuito e aperto alla città (info www.conts.it). Sono partner del concerto Allianz, Bcc Staranzano e Villesse, Fondazione Ernesto Illy e Sancta Ecclesia Tergestina.

«Il Concerto – spiegano Lorenzo Capaldo, presidente del Conservatorio Tartini e del Rotary Club Muggia, Cristina Pedicchio del Rotary Club Trieste, e Fredi Luchesi del Rotary Club Trieste Nord – offre l’occasione di ricordare i programmi umanitari in tema di salute, cultura, solidarietà sociale che il Rotary ogni anno propone a favore del territorio e in ambito nazionale: un messaggio etico per veicolare sostegno concreto, amicizia e supporto professionale a favore delle persone e delle situazioni che necessitano di attenzione e impegno, oggi come cent’anni fa quando il Rotary nasceva e si diffondeva in tutto il mondo».

L’Orchestra Sinfonica del Tartini è composta da un centinaio di giovani musicisti, iscritti ai corsi superiori e specialistici del Conservatorio. Include i migliori studenti dei corsi pre-accademici e in particolari occasioni giovani diplomati ed alcuni docenti, assicurando così continuità alla formazione. L’Orchestra affianca alla sua funzione formativa istituzionale un’intensa attività concertistica in vari teatri ed in collaborazione con enti prestigiosi. ll Coro del Conservatorio di Trieste inizia la sua attività esterna al Conservatorio nel 1980 sotto la guida di Giampaolo Coral, per unire le finalità didattiche ad un forte impegno musicale sul territorio. Dal 2001 il Coro è diretto da Walter Lo Nigro e dal 2009 assume la denominazione di Coro Accademico, raccogliendo i migliori cantori del Conservatorio. Nel 2010 il Coro Accademico ha cantato sotto la direzione di Riccardo Muti il Requiem di Cherubini, assieme ai cori accademici di Lubiana e Zagabria, per il memorabile concerto in Piazza Unità d’Italia alla presenza di tre capi di Stato, e nel 2014 il Requiem di Verdi a Lubiana, Ravenna e Redipuglia, sempre con la direzione di Riccardo Muti, in occasione delle celebrazioni per il centenario della Grande Guerra. Il gruppo di Ottoni del Conservatorio Tartini nasce nel 2009, da un’idea del maestro statunitense David Short (che attualmente fa parte dell’orchestra di musica leggera della RAI-TV), che si occupa, oltre che della preparazione dell’ensemble, degli arrangiamenti originali per questa formazione.

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