11/09/2024

La linea ferroviaria Sacile-Gemona è tornata attiva con la riapertura all’esercizio ferroviario della tratta Sacile-Maniago. Una grande festa per amministratori e cittadini saliti al bordo del treno storico messo a disposizione dalla Fondazione FS, ma una grande festa anche per le migliaia di persone che hanno salutato l’arrivo del treno lungo la ferrovia e nelle stazioni dove ha fatto tappa, Budoia, Aviano e Montereale Valcellina.

“Oggi non festeggiamo solo una promessa mantenuta, perché abbiamo intenzione di andare oltre nel progetto per questa tratta ferroviaria così importante per il territorio”, ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, rimarcando che questa linea in futuro “sarà dedicata a turismo, commercio e passeggeri”. “stiamo lavorando al biglietto integrato treno-gomma e alla possibilità di far viaggiare almeno un treno storico al mese per promuovere il territorio”.

Sergio Bolzonello (Vicepresidente Regione FVG e assessore Attività produttive, Turismo e Cooperazione), Debora Serracchiani (Presidente Regione Friuli Venezia Giulia), Mariagrazia Santoro (Assessore regionale Infrastrutture e Territorio) e Paolo Panontin (Assessore regionale Autonomie locali e Coordinamento Riforme, Comparto unico, Sistemi informativi, Caccia e Risorse ittiche, delegato Protezione civile) all'inaugurazione della tratta Sacile-Maniago della linea "Pedemontana" Gemona-Sacile - 10/12/2017

Sergio Bolzonello (Vicepresidente Regione FVG e assessore Attività produttive, Turismo e Cooperazione), Debora Serracchiani (Presidente Regione Friuli Venezia Giulia), Mariagrazia Santoro (Assessore regionale Infrastrutture e Territorio) e Paolo Panontin (Assessore regionale Autonomie locali e Coordinamento Riforme, Comparto unico, Sistemi informativi, Caccia e Risorse ittiche, delegato Protezione civile) all’inaugurazione della tratta Sacile-Maniago della linea “Pedemontana” Gemona-Sacile – 10/12/2017

Il treno odierno ha percorso i 34 chilometri tra Sacile e Maniago trainato da una vaporiera a carbone a cui erano agganciate due carrozze “Corbellini”, una “Centoporte”, una serie 10.000 di prima classe, un bagagliaio a carrelli. La presidente Serracchiani ha viaggiato a bordo della carrozza storica di rappresentanza “Grillo” assieme al vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, agli assessori regionali alle Infrastrutture e territorio, Mariagrazia Santoro, e alle Autonomie locali, Paolo Panontin.   Il sindaco  di Maniago, Andrea Carli, rappresentando idealmente tutti i sindaci ed ammnistratori dei comuni della Pedemontana  ha sottolieanto che  “è un progetto che nasce dal basso, dalla volontà dei sindaci di ridare centralità a questa linea”.

Al progetto di sviluppo della linea,  si collegano “il completamento della ciclabile regionale FVG3 e una nuova modulazione del trasporto pubblico locale, per il quale i piani di sviluppo delle Unioni territoriali intercomunali prevedono ulteriori investimenti”, sono state le parole di Carli. La linea farà parte delle 18 linee turistiche italiane ed è la prima in Italia a conciliare servizi turistici e trasporto pubblico locale.

L’importanza di aver riattivato questa tratta porterà servizi ai cittadini, al turismo ed anche all’industria, ha commentato il vice presidente della regione, Sergio Bolzonello, precisando che si sta lavorando all’ipotesi di attivare servizi speciali per le zone industriali di Budoia, Montereale Valcellina e Maniago.

Debora Serracchiani (Presidente Regione Friuli Venezia Giulia) all'inaugurazione della tratta Sacile-Maniago della linea "Pedemontana" Gemona-Sacile - 10/12/2017

Debora Serracchiani (Presidente Regione Friuli Venezia Giulia) all’inaugurazione della tratta Sacile-Maniago della linea “Pedemontana” Gemona-Sacile – 10/12/2017

Che una linea ferroviaria porti economia è convinzione anche dell’assessore regionale alle Autonomie locali, Paolo Panontin, che ha evidenziato come i Piani di sviluppo delle Unioni territoriali intercomunali “Livenza Cansiglio Cavallo” e “Valli e Dolomiti friulane” potranno tradursi “in patti territoriali con la Regione per investimenti che muoveranno altri 15 milioni di euro a beneficio del rilancio di tutta la Pedemontana pordenonese”.

L’assessore Santoro ha ricordato le tappe fondamentali che hanno scandito l’operazione fino alla riapertura odierna, attesa dal luglio 2012, quando il deragliamento di un treno Minuetto, a causa di una frana all’altezza di Meduno, decretò la chiusura dell’intera linea.

Primo passo verso il ripristino della linea è stata la sottoscrizione nel dicembre 2014 del Protocollo d’intesa tra Regione, Comunità montana del Friuli occidentale e Comunità montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val canale, con Fondazione Friuli, Ferrovie Udine Cividale srl e grazie al quale è stato possibile affidare alla Fuc lo studio di fattibilità, presentato ai Comuni nel gennaio 2016.

L’investimento di Rfi, presente   alla riapertura con il direttore di produzione Fvg, Giuseppe Albanese, è stato di 17 milioni di euro, impiegati per  il rinnovo di circa 30 chilometri di binario, per la revisione di 10 scambi, per la posa di quasi 100 chilometri di cavi di segnalamento e per  la revisione di 33 passaggi a livello pubblici.

Dopo la sottoscrizione del “Protocollo di Pinzano” nel febbraio 2016, contenente l’impegno del territorio alla definizione di un

Debora Serracchiani (Presidente Regione Friuli Venezia Giulia) all'inaugurazione della tratta Sacile-Maniago della linea "Pedemontana" Gemona-Sacile - 10/12/2017

Debora Serracchiani (Presidente Regione Friuli Venezia Giulia) all’inaugurazione della tratta Sacile-Maniago della linea “Pedemontana” Gemona-Sacile – 10/12/2017

progetto d’area e alla gestione delle stazioni ferroviarie, a giudizio di Santoro è stata fondamentale la successiva audizione della Regione presso la IX Commissione della Camera dei Deputati per la richiesta di inserimento della Sacile-Gemona nell’elenco nazionale delle ferrovie turistiche.

Nel 2016 l’incontro con la Fondazione FS per la definizione dei servizi turistici ha sancito l’avvio dell’ultima fase del percorso che ha portato agli accordi con Trenitalia sui servizi ferroviari, attivi da domani, lunedì 11 dicembre, con 20 treni regionali che offriranno anche servizi per il trasporto scolastico.

“È un’emozione aggiungere questo servizio alla rete regionale che vanta i massimi livelli di puntualità e affidabilità a livello nazionale”, ha dichiarato Elisa Nannetti, che da settembre dirige la divisione regionale di Trenitalia. Un orgoglio condiviso con una squadra che conta 450 operatori ai quali andranno ad aggiungersi nuove unità grazie alla riapertura di questa tratta: sono, infatti, una decina, come confermato da Nannetti, i nuovi assunti per garantire i servizi sulla rinnovata linea, tra macchinisti e capitreno.

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