14/09/2024

“Il riconoscimento di Città alpina dell’Anno 2017 assegnata a Tolmezzo è un’opportunità per tutto il territorio, che va sfruttata e che ci offre la possibilità di iniziare un percorso che può proseguire anche dopo il 2017 sul quale immaginare una serie di vocazioni per il nostro territorio”.

Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, durante l’incontro, nella sede della Comunità montana della Carnia a Tolmezzo, presente anche l’assessore regionale all’Infrastrutture Mariagrazia Santoro, volto ad illustrare il significato del riconoscimento, le opportunità connesse e le forme di coinvolgimento.

Serracchiani ha inquadrato il contesto sul quale si inserisce il prestigioso titolo ottenuto, che vede alcune iniziative europee di grande interesse: dalla costituzione della Fondazione Dolomiti Unesco, strumento di valorizzazione territoriale, alla quarta macro strategia Ue dedicata all’area alpina, fino alla strategia delle Aree interne, conclusa da poche settimane, che ha come
finalità sanità, mobilità-viabilità e istruzione.

L’indirizzo della Regione per arrivare preparati alla presentazione del programma, previsto a novembre, è quello di costituire un comitato per raccogliere tutti i contributi (entro il 30 settembre) delle parti sociali, delle categorie economiche dell’Università, dell’associazionismo.

A spiegare nel dettaglio il significato del titolo assegnato da una giuria internazionale, è stato il sindaco di Tolmezzo, Francesco Brollo, che ha evidenziato come rappresenti un’importante opportunità di valorizzazione per la città e per la montagna carnica. È la prima volta che il riconoscimento viene
attribuito a un Comune del Friuli Venezia Giulia.

“La nostra candidatura – ha proseguito – è nata proprio dalla volontà di ridare orgoglio alla nostra gente e alla nostra terra, per affermare che nessun luogo è periferia. Abbiamo l’opportunità di dimostrare che una politica per le Alpi si può fare assieme e in modo condiviso”.

Fra le ipotesi di iniziative da attuare nel 2017, sono stati ricordati i settori: cibo e territorio, con il Filo dei Sapori, interessando i produttori agroalimentari; ambiente e territorio, con i progetti Golena Blu, Orti urbani (coinvolgendo gli anziani) e “Adotta un sentiero”; il progetto “Citta clima guida e valorizzazione del trekking urbano alle vette”, ma anche con la Settimana alpina che vuole portare le scuola a fare lezione nei rifugi; e, ancora, sport e turismo con il tema dello sviluppo del
ciclismo, del trekking Tolmezzo-Coglians e con i voli in deltaplano dalla cima dello Zoncolan a Lignano Sabbiadoro, per coniugare montagna e mare. A questi contributi si aggiunge
l’ambito della cultura, attraverso convegni e manifestazioni sui temi del decremento demografico e delle strategie di ripopolamento.
La consegna ufficiale del titolo è prevista ad aprile 2017.

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