11/09/2024

di GFB

Il buon senso prevale sull’extrema ratio della protesta e dei suoi danni collaterali, soprattutto sul fronte di un turismo al quale non si può chiedere comprensione per i nostri problemi. Il buon senso e una più corretta visione toglie il peso agli esercenti pubblici di Udine di essere considerati parte di un problema (la violenza nelle strade) ed è per questo che l’annunciata serrata a partire dalle ore 18 di lunedì 8 luglio è stata sospesa. Una soluzione ponte, quella degli steward da pagarsi con fondi regionali, permette di non sbattare la porta in faccia ad un turismo che, effettivamente si tocca con mano, e rendere più tranquille le passeggiate agli udinesi. Nella serata di domenica si contavano molte persone foreste con il naso all’insù a godersi la prospettive che offre Udine. Il ricorso agli addetti alla sicurezza da parte degli esercenti è una soluzione percorribile. Ma non deve giustificare l’allentamento della presenza delle divise professionali. Ieri sera ( ndr. domenica ) si contavano in piazza Libertà una decina di agenti tra polizia locale, finanza, carabinieri, polizia ed esercito. Una domanda però: perchè concentrati e stanziali solamente in una piazza a parlottare tra di loro del più e del meno? Abbiamo sostato in piazza Matteotti per circa un’ora e non ci sono stati movimenti a piedi di agenti se non il passaggio di per due volte di un’auto della polizia…

Comunque, al di là di quale sia l’interpretazione del controllo territoriale, va bene che si sia trovata un’intesa sul filo di lana per non abbassare le saracinesche.

LA NOTA DI CONFCOMMERCIO PROVINCIALE

Confcommercio provinciale di Udine, con i delegati della Camera di Commercio Antonio Dalla Mora e Giovanni Pigani, considera una grande vittoria l’esito del confronto di stamattina al Comitato per l’ordine e la sicurezza, convocato dal prefetto di Udine Domenico Lione. «La restrizione sul consumo di alcolici all’aperto e le deroghe previste per i locali che si doteranno di steward, il cui costo verrà interamente sostenuto da fondi regionali, ci trovano d’accordo perché confermano il nostro ruolo di responsabilità sulla questione sicurezza in città – commentano Dalla Mora e Pigani –. In sostanza, passiamo dall’essere considerati parte del problema a parte attiva della soluzione. E, per questo motivo, ritiriamo l’iniziativa della serrata prevista dalle 18 di oggi, lunedì 8 luglio».

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