“La Risiera di San Sabba a Trieste racchiude la memoria della sterminio e della persecuzione, innalzati a progetto ideologico e politico: qui le persone divennero cose ingombranti da smaltire e furono volutamente distrutti ogni rispetto e ogni dignità umana. Eppure la Risiera custodisce anche il nostro futuro”.
Lo ha affermato oggi a Trieste la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani a margine della cerimonia per il Giorno della Memoria, che si è tenuta nel monumento nazionale della Risiera di San Sabba. Alla commemorazione era presente anche l’assessore regionale alle Finanze Francesco Peroni.
“La nostra presenza qui oggi – ha dichiarato Serracchiani – significa affermazione incrollabile dell’uguaglianza tra gli uomini, adesione totale ai principi di tolleranza, ferma difesa
dei diritti umani contro ogni insorgenza di totalitarismo o sopraffazione. Il popolo ebraico rappresenta un simbolo straziato ma vivente di come questi pilastri di civiltà possano essere
spazzati via, e richiedano la vigilanza attiva delle istituzioni democratiche e di ogni singolo cittadino”.
“Guardando all’Europa che abbiamo costruito – ha concluso la presidente – e che ci ha dato per sessant’anni la pace, mi auguro che il significato del Giorno della Memoria ci aiuti a capire che
questa unione deve essere migliorata, affinché diventi davvero l’istituzione dei cittadini, facendo lo sforzo comune di mettere da parte gli egoismi”.