12/09/2024

“ Musica e Colore “ personale di Gianni Borta e manifestazioni correlate alla mostra che si svolgeranno tutte a Palazzo Ragazzoni di Sacile dal 25 febbraio al 19 marzo 2017
La manifestazione è organizzata dall’ Associazione Amici della Musica “ A.Romagnoli “ di Sacile in collaborazione con le Associazioni ANLA,Circolo della cultura del Bello,Istituto musicale “ V.Ruffo”,Radio Palazzo Carli,UTE di Sacile con la partecipazione del Comune CITTA di SACILE.
Sono previsti concerti e una lezione di disegno e pittura di Gianni Borta ai corsi dell’ UTE e aperta la pubblico.
Si inizia con la vernice della mostra e conferenza della critica d’arte Alessandra Santin e Gianni Borta presso la sala del Ballatoio Sabato 25 febbraio alle ore 18 .

La pittura viva, vivace e vigorosa di Gianni Borta, artista italiano di fama internazionale, farà vivere di natura rigogliosa, di sapori, di colori e di suoni gli spazi di Palazzo Ragazzoni a Sacile e rappresenta anche un ritorno perché vi espose trent’anni fa.

” Il colore è il tasto, l’occhio il martelletto, l’anima è un pianoforte con molte corde. L’artista è la mano che, toccando questo o quel tasto mette in vibrazione l’anima umana….”.

Vassily Kandinsky, il padre dell’astrattismo affermava che il colore è un mezzo per esercitare un flusso diretto sull’animo. Una idea del colore come elemento capace di suscitare vibrazioni musicali; la musica era una sorta di meditazione, i colori venivano da lui usati come un
“coro” da fissare sulla tela. Sono i punti fermi del viaggio verso le radici che hanno spinto Gianni Borta a misurarsi per diversi decenni con la natura.

Natura come figure, come paesaggi, come fiori. Ecco i soggetti del maestro friulano, a partire dall’inizio degli anni sessanta dove c’era il richiamo ad un neorealismo rivisitato.
Osserva il critico Licio Damiani ” nel periodo iniziale la trama figurativa appariva ancora fortemente disegnata. Fissava paesaggi e figure nei loro tratti importanti, nelle loro strutture essenziali commentate dalla vivacità ardente dei colori. All’inizio degli anni settanta Luciano Padovese scriveva su Il Popolo ” Davanti ai quadri di Borta si ha la sensazione di una sorta di straripamento dei colori, un allagamento di vitalità sensoriata, da cui non si riesce a rimanere immuni.

Per Carlo Sgorlon ” Borta ebbe la sensazione di ritrovare il suo sacro Gral quando scopri pittoricamente il papavero. Il fiore, con il suo rosso sanguigno (il rosso della vita e dell’emozione
allo stato puro ) dilagò nelle sue tele. “La pittura di Gianni Borta – ha osservato Paolo Maurensig – folgora come un flash. ”

Man mano che si liberava della scorza friulana, a seguito delel sue esperienze in Europa,, Borta entrava più profondamente nel solco dell’arte europea aderendo al filone astratto-naturalistico. Una corrente di tendenza neo-surrealistica legata alla natura già diffusa in Europa e
vagheggiata in Italia per merito di un critico di vasto seguito come Francesco Arcangeli. La natura restava comunque il dato di partenza: non una natura di fondo drammatico, come
nella pittura del nord, ma un natura solare, gioiosa, di irruente forza panica.

Segue la pittura dei viaggi: alla ricerca di una storia, di un nuovo colore, di fiori perduti che rappresentano la nazione del Paese visitato nei quali Gianni Borta scrive, fotografa, disegna, dipinge e filma. Diari di viaggio,gia’ pubblicati e presenti nelle librerie editi da Campanotto che propongono un percorso visto attraverso gli occhi di un artista che va direttamente all’anima delle cose.

Nella mostra di Sacile che si inaugura venerdi 24 febbraio alle ore 18.009, Gianni Borta presenterà i grandi temi della sua poetica: indaga la natura, ne capta i sussurri, gli echi tra ramo e foglia e fiore per far trionfare la bellezza delle cose.Perchè la pittura puo’ essere tutto :
una musica,un lampo di luce,di sole in piena burrasca,una nuvola tempestosa o l’aria dolce e piena di speranza del mattino.

La mostra rimarrà aperta dal 24 febbraio al 19 marzo nei giorni giovedì, venerdì e sabato dalle ore 16 alle ore 19 e domenica dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19 con un programma che promuove l’incontro tra musica e colore.
Domenica 5 marzo – ore 18.00: CONCERTO a cura dell’Ist. Musicale “V.
Ruffo”
Mercoledì 8 marzo – ore 15.00: LEZIONE – aperta – ai Corsi di disegno e
pittura dell’UTE di Sacile nella Sala del Caminetto di Palazzo
Ragazzoni.
Sabato 18 febbraio – ore 18.00: il Circolo della Cultura del Bello
presenta (Sala del Ballatoio):
l’anteprima del dvd: ” _AFFRESCHI DI PALAZZO_” a cura del dott. Paolo
Volpe;
“_ARIE E COLORE DEL RINASCIMENTO_” – Mezzo-soprano Valentina Volpe con
Federico Rossignolo ( Chitarra, tiorba e liuto)

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