13/09/2024

Si è svolto a Codroipo un seminario dedicato ai professionisti, ma anche a tutti i cittadini per analizzare nei dettagli il Regolamento e le procedure per l’utilizzo dei finanziamenti previsti, che in totale ammontano a 11.500.000,00 euro, per la legge regionale 15/2014 dedicata alle Politiche di Riqualificazione del Patrimonio edilizio esistente e sottoutilizzato.

Tra le informazioni più importanti emerse c’è il termine per la consegna delle domande di finanziamento sia per i privati che destinino gli immobili per prima casa o locazione, sia per le imprese, che è fissato al 3 giugno 2015.

L’assessore regionale Mariagrazia Santoro ha voluto rimarcare la portata innovativa delle procedure burocratiche che sono state improntate alla massima semplicità e allo snellimento. Non servono progetti e certificazioni ma solo un’autocertificazione descrivente il genere d’intervento che si intende realizzare.

La legge 15/2014 permetterà di finanziare progetti che non deroghino dal rispetto dei Piani regolatori e delle normative vigenti. La scelta della Regione è quella di privilegiare solo gli interventi nei centri storici. L’ammontare limitato dei fondi a disposizione, determinerà la precedenza alle zone A e B0, con l’intenzione precisa di rivitalizzare la residenza, il piccolo commercio e la vita dei centri storici.

La Santoro ha rinnovato ai rappresentanti degli Ordini professionali e a tutti i presenti, la disponibilità al confronto sempre aperto su tutte le tematiche, rendendosi disponibile ad affrontare qualsiasi incertezza anche solo tramite messaggi di posta elettronica da inoltrare alla Regione.

Al convegno sono intervenuti il sindaco del capoluogo del Medio Friuli Fabio Marchetti e l’assessore comunale di Codroipo per lavori pubblici, edilizia privata, polizia locale e protezione civile Giancarlo Bianchini, che ha sottolineato le potenzialità di un contributo come quello in questione per ravvivare i centri storici, soprattutto in questo momento di crisi, per recuperare tutte le costruzioni che giacciono da anni abbandonate, quelle con restauri avviati e mai terminati e le pertinenze cui si vorrebbe cambiare la destinazione d’uso.

Nel servizio abbiamo sentito l’assessore alle infrastrutture, mobilità, pianificazione territoriale, lavori pubblici ed edilizia della Regione Friuli Venezia Giulia, Mariagrazia Santoro

Marco Mascioli

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