Riflessioni di fine anno con il presidente del Consiglio FVG, Franco Iacop

Il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha presentato i dati dell’attività relativi all’undicesima legislatura. Dati che evidenziano il numero di ore passate in aula per le leggi varate e per azioni volte a rendere trasparente e meno costosa la macchina legislativa. Un appuntamento di fine anno tradizionale in un contesto di normalità, ovvero di relativa pace sociale ed economica ma così non è come tutti ben sappiamo. Le tensioni stanno aumentando e le piazze sono in fermento e non giovano le parole di Letta, che ha definito non rappresentantivi   i cittadini che manifestano in piazza con varie sigle ( 9 dicembre , Forconi, e via dicendo). Una situazione difficile in cui il disagio sociale rischia derive drammatiche e soprattutto provoca la sordità di fronte anche ad un processo di revisione del modo di fare politica e di intendere il mondo istituzionale che in qualche modo si è avviato. E questo perchè l’orologio ha battuto il tempo  e tutto quello che si tenta di fare oggi avviene in estremo ritardo, in game over. Come si pone di fronte a ciò il presidente Franco Iacop?
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