Sarà il Friuli Venezia Giulia ad esprimere la prima banca italiana che evolverà, contemporaneamente e per libera scelta, in S.p.A. e Società Benefit. infatti l’Assemblea Straordinaria dei Soci di CiviBank, unica banca territoriale indipendente per il Nordest, ha deliberato con larghissima maggioranza (94%) la doppia “trasformazione” dell’istituto di credito che prevede il cambio di forma giuridica, una tappa fondamentale del percorso di crescita dimensionale, reddituale e territoriale delineato dalla squadra guidata dalla Presidente Michela Del Piero.Oggi CiviBank è una società cooperativa per azioni con 16 mila soci-azionisti, circa 600 dipendenti e con 64 sportelli operativi in 8 province del Friuli Venezia Giulia e Veneto.
Un percorso nel quale rimane invariata l’autonomia dell’istituto. Si amplia invece il raggio d’azione: dal Friuli Venezia Giulia CiviBank proseguirà la propria crescita grazie all’ulteriore apertura di filiali in Veneto, in Trentino ed in Emilia. il Piano Strategico prevede un utile netto al 2023 di oltre 14 milioni di euro – e che vuole procedere con decisione verso un futuro sostenibile, a livello ambientale, sociale, culturale, coniugando profitto e cura della comunità.
“Siamo davvero soddisfatti di avere ricevuto un responso positivo ed ampio dai soci sulla doppia trasformazione. Lavoreremo ancora più duramente per ricambiare la loro fiducia, prendendoci un impegno sia dal punto di vista della redditività e della marginalità dell’istituto, sia nel supporto ai nostri Clienti, imprese e famiglie che potremo servire in maniera ancora più strutturata e vicina e con grande attenzione alla dimensione sociale, di governance ed ambientale della nostra azione” ha detto Michela Del Piero, Presidente di CiviBank.
“Dopo aver raggiunto dei risultati finanziari 2020 soddisfacenti nonostante la difficoltà generata dall’emergenza sanitaria, il passaggio da istituto di matrice popolare a Società per Azioni è secondo noi necessario per centrare gli obiettivi di crescita che ci siamo dati con il piano strategico al 2023 e, al contempo, per aumentare l’attrattività dell’istituto verso gli investitori, pur mantenendo intatta la nostra identità di banca autonoma” ha aggiunto Mario Crosta, Direttore Generale di CiviBank.