24/07/2024

Il ventesimo Premio Bontà promosso dalla sezione di Udine dell’UNCI, Unione Nazionale Cavalieri d’Ialia, presideuta dal Grand. Uff. Carlo Del Vecchio, è stato assegnato ex equo all’associaizone la Casa di Joy e alla sezione Ana degli Alpini di Udine, nel corso della cerimonia nel salone di Palazzo Belgrado, alla presenza delle autorità locali e delle delegazioni provenineti da Treviso e dalla Carinzia. Una targa speciale è andata a suor Angela Iseppi della Compagnia delle Figlie della Carità di San vincenzo De Paoli. La cerimonia , intercalata dalle applaudite esibizioni canore di Nicoletta Tari e musicali di Francesco De Luisa, ha avuto momenti di commozione sia dal parte del presidente dell’UNCI che della presidente della casa di Joy, Rita Di Rienzo che, accompagnata dal vicepresidente e consorte Andrea Papa, ha ripercorso brevemente le motivazioni che tre anni fa hanno fatto nascere l’associazione.

La casa di Joy, che oggi conta una settantina di aderenti, fabbrica felicità per quanto possibile per bambini oncologici o con svantaggi psico-fisici, assistendo anche i loro genitori nel difficile percorso di vita con laboratori, compleanni, momenti di gioco ed ogni cosa che possa ridare loro un pò di serenità tra un trattamento chemioterapico e l’altro. La Casa di Joy è stata fortemente voluta dai fondadori in quanto genitori di Antonio Gabriele, che all’età di 5 anni si ammalò di tumore, combattuto sempre con il sorriso sulla bocca fino all’età di nove anni. Nel giorno del suo ultimo compleanno, Antonio Gabriele disse ai genitori che gli sarebbe piaciuto che ci fosse una casa dove i bambini come lui potessero giocare. Una volontà di cui i genitori si sono presi carico riuscendo con grande impegno e determinazione e con il sostegno di benefattori ad avviarla in uno stabile di via Capriva a Udine, dove si svolgono attività ricreative ed assistenziali per circa due dozzine di bambini malati dai 5 ai 14 anni.”La nostra vittoria – ha detto Rita Di Rienzo – è quando un bambino ci chiede quando potrà partecipare al prossimo laboratorio”…

L’associazione è attiva anche presso l’Ospedale Civile di Udine. Il Premio è stato assegnato per la generosità e straordinaria dedizione dimostrate verso i bambini, con un costante impegno messo in campo per dare assistenza, conforto a bambini e famiglie. L’associazione porta avanti la sua missione grazie al volontariato e alle donazioni. Maggiori informazioni si possono avere andando sul sito www.associazionelacasadijoy.it. Nalla home page del sito ,un particolare spazio è dedicato a Giulia, bambina di 6 anni ammalata di tumore. Giulia ha 6 anni e chiede alla mamma perchè si è ammalata, prima stava bene…”voglio tornare come prima!” La Casa Di Joy le finanzierà un viaggio della speranza legato alla malattia oncologica, all’estero. L’aiuteremo a realizzare questo sogno colmo di speranza.

Il mondo oncologico è un pozzo buio e profondo, nessun genitore vorrebbe mai conoscere questo tunnel, non ci è dato scegliere e quando tocca a noi, ci rimbocchiamo le maniche, stringiamo i denti, asciughiamo gli occhi e combattiamo! Oggi La Casa Di Joy combatte per Giulia.

A ricevere il Premio ex eaquo anche la sezione ANA di Udine che, in quanto Unità di Protezione Civile, è sempre pronta ad intervenire con circa 250 associati in caso di emergenze che mettano a rischio o in difficoltà la popolazione. I numerosi gli interventi che in passato hanno reso onore agli Alpini, fra i tanti quello fondamentale nell’emergenza e ricostruzione dopo il sisma del 1976 in Friuli, hanno constribuito alla nascita ed istituzionalizzazione della Protezione civile Italiana. Tra gli obiettivi raggiunti dall’ANA di Udine, la costruzione di una casa all’interno dell’ospedale di Udine per l’accoglienza temporanea dei familiari di lungodegenti e la ristrutturazione di un edificio a Zovello per l’ccoglienza a ragazzi down. Altrettanto importante l’attività divulgativa svolta dall’associazione per creare sensibilità sui temi della protezione civile e del volontariato.

IL Premio è stato assegnato per l’encomiabile impegno sociale e umanitario profuso con generosità in attività altamente solidali, in particolare a popolazioni colpite da calamità naturali.

Stessa motivazione nella targa ricevuta dal suor Angela Iseppi, che da poco ha festeggiato i suoi 55 anni nella Compagnia delle Figlie della Carità di S.Vincenzo. Suor Angela è attiva nella caritas, nella catechesi, nell’educazione dei minori e nell’assistenza agli anziani. “Prima di compiere un’azione c’è una comunione da vivere tra di noi – ha detto suor Angela – perchè i gesti di solidarietà non si compiono da soli. E’ la collaborazione volontaristica che da la possibilità di dare risposte concrete alle varie necessità delle persone e questo è un lavoro che si fa nel più completo silenzio e gratuità”.

Come ogni anno, l’UNCI di Udine, grazie alla generosità sempre dimostrata dagli sponsor, sarà in grado di consegnare il 13 diemre per la sedicesima volta, i doni di Santa Lucia , agli ospiti dell’Isitituto psicopedagogico di Fraelacco.

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