16/11/2024

Il traffico container del porto di Trieste è in forte crescita, con un incremento del +21,71% registrato da gennaio a luglio di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2016. Un dato emerso dalla riunione del Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale (Adsp) del mare Adriatico orientale  che la presidente del Friuli Venezia Giulia ha sottolineato rappresentare “un segnale positivo, perché lo scalo giuliano è uno dei principali porti europei per quanto riguarda gli idrocarburi, ma sta dimostrando una crescita importante anche dei container e del traffico ferroviario. Dati che si riflettono in una crescita per l’intera regione e in un aumento dei posti di lavoro”.

Nel corso della riunione condotta dal presidente dell’Adsp, Zeno D’Agostino, alla quale ha preso parte oltre a Serracchiani, tra gli altri, il sindaco del Comune di Trieste, Roberto Dipiazza, è stata approvata all’unanimità la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale dell’Interporto di Fernetti detenuto dell’Authority. Una decisione che di fatto dà il via libera all’acquisto da parte dell’Interporto di un’area di 300.000 metri quadrati nel comprensorio della Warstila, sulla quale sorgono anche due immobili, che in questo modo potrà essere inserita nella perimetrazione del Porto franco e destinata ad attività retroportuali e manifatturiere in regime di extraterritorialità.

Un’operazione resa possibile dalla recente emanazione del decreto attuativo del Porto franco di Trieste che secondo Serracchiani “inizia a far lavorare bene il porto di Trieste”.

Il comitato ha, inoltre, dato il proprio consenso al nuovo assetto della Segreteria tecnico operativa dell’Adsp, che di fatto consiste nel piano dell’organico, il quale ha indicato Serracchiani “rende l’ente portuale più efficiente, funzionale e pronto ad affrontare le sfide del mercato”.

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