04/02/2025

Nella giornata di ieri una enorme pressa idraulica ha trasformato una rara e ambitissima – dai collezionisti di tutto il mondo – Ferrari “GTO 250” in un ammasso di rottami ferrosi.
La prestigiosa autovettura, ammirata nella sua classica livrea rosso Ferrari, era stata posta in vendita, tempo addietro, in un autosalone della provincia di Pordenone.
I finanzieri del nucleo mobile della Compagnia di Pordenone si sono accorti , però, che il modello presentava colto delle anomalie.

Così è stato possibile individuare una vera opera d’arte della contraffazione applicata al mondo delle vetture d’epoca: la Ferrari GTO era stata infatti realizzata utilizzando il telaio di un’autovettura giapponese sulla quale era stata perfettamente ricostruita una delle sportive più famose del marchio modenese.

Dopo averne disposto la confisca, l’Autorità Giudiziaria ha ordinato la distruzione del “clone” su quattro ruote, eseguita tramite schiacciamento presso un centro specializzato.

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