Droni, una parola mutuata dall’inglese che significa ronzio. Una speciale categoria di oggetti volanti senza necessità di un pilota a bordo che, per essere leggeri e sfruttare al meglio i cicli dell’aria, spesso prende in prestito caratteristiche dal mondo degli insetti .
La loro storia ha inizio durante la Prima Guerra Mondiale, è proseguita in ambito militare.
Sono meno noti per le loro applicazioni sociali: il monitoraggio ambientale e architettonico, le riprese aeree a scopo professionale o ludico; il telerilevamento. Utili nell’ambito della sicurezza contro la criminalità organizzata determinanti in operazioni di ricerca e salvataggio. I droni potrebbero essere anche i postini del domani, negli ambiti più vari come in medicina e come macchine da lavoro … per diventare piloti professionisti è necessario avere un patentino riconosciuto
l’Istituto Arturo Malignani di Udine, è stata la prima scuola d’Italia a inserire nell’offerta formativa il brevetto per Pilotaggio professionale di Droni, riconosciuto da ENAC e concesso in convenzione da Elifriulia. Il corso, denominato Charlie, è stato una full-immersion che si è tenuta dal 18 al 21 giugno 2015 conclusasi con esame e presentazione a Ronchi dei Legionari dei dodici allievi dell’Istituto neo-patentati per il pilotaggio droni professionali. In un anno sono stati organizzati tre corsi e attivata una borsa di studio. Sono oltre trenta ad oggi i ragazzi diplomatisi ai corsi droni del Malignani.
29/06/2015
attualità, left, scienza, tecnologia, servizi, infrastrutture, universita', formazione e ricerca
1301