Presenza ed equipaggiamento degli agenti di polizia impegnati nei pattugliamenti misti lungo il confine tra Italia ed Austria seguono precise regole, fissate da rigidi accordi internazionali. Lo ha precistato l’assessore del Friuli Venezia Giulia, Gianni, Torrenti, nello smententendo che gli agenti siano disarmati.
I pattugliamenti misti italo-austriaci lungo il confine tra i due Paesi, sono frutto del recente protocollo transfrontaliero sottoscritto tra la Questura di Udine e la Polizia carinziana, e questo accordo “non può che considerarsi positivo”, ha dichiarato l’esponente regionale.
Il protocollo, ha aggiunto Torrenti, si esprimerà in più fasi, anche con un successivo e progressivo potenziamento e
rafforzamento del servizio svolto, “proprio sulla base delle esperienze che matureranno sul campo”.
