23/08/2024

Un piccolo paese, all’interno di un piccolo comune, ospita una grande società sportiva, capace di vincere campionati europei e mondiali. E non è un paradosso né una coincidenza, ma il risultato di un lavoro di comunità lungo e tenace che la Polisportiva Orgnano ha iniziato nel 1976, costruendo una rete di istruttori e allenatori in grado di trasmettere a bambini e ragazzi in particolare la passione per il pattinaggio a rotelle, il fiore all’occhiello dell’associazione guidata da più di trent’anni da Iginio Pavan.

E oggi si può ben dire che le 97 pattinatrici – d’obbligo usare il femminile vista la netta prevalenza delle atlete rispetto agli atleti, benché si tratti di uno sport adattissimo anche ai maschietti – sono tra le più importanti testimonial di Orgnano, come ha dimostrato anche il saggio annuale concluso domenica sera alla presenza di centinaia di persone, praticamente tutto il paese.

Autorità e atleti alla fine del saggio, durante l’intervento del presidente della Polisportiva Orgnano, Iginio Pavan

Ha voluto esserci anche Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale, che da tempo segue e conosce le vicende dell’associazione: di recente la Polisportiva ha utilizzato un contributo dell’Amministrazione per ampliare la pista di pattinaggio in modo da renderla adatta a ospitare manifestazioni di livello nazionale ed europeo.

 “Qui è evidente che non si lavora soltanto per ottenere dei risultati, come è giusto fare in qualsiasi disciplina sportiva- ha  commentato Bordin -ma anche per formare i ragazzi, per farli crescere e maturare, per fornire loro i valori della comunità alla quale  appartengono”.

“E’ importante – ha aggiunto il massimo rappresentante dell’Assemblea legislativa – aiutare i giovani a capire che la vita è fatta di  successi e di insuccessi, e ogni insuccesso ci deve spingere a fare meglio “. Del resto, come è stato ricordato da un’atleta nel corso della serata, nel pattinaggio artistico il risultato dell’impegno di tutto l’anno si condensa spesso nei 4 minuti di un’esibizione, e non è sempre facile accettare un verdetto così inappellabile. “L’obiettivo – ha concluso Bordin – dev’essere quello di migliorare non solo dal punto di vista agonistico ma più in generale come persone, per diventare donne e uomini di qualità”.

L’intervento di Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale, al termine del saggio a Orgnano

Concetti ribaditi dal sindaco di Basiliano, Marco Del Negro, dalla consigliera regionale della Federazione pattinaggio, Paola Zanuttini, e dal presidente Pavan, che ha portato i saluti dell’assessore regionale a Cultura e Sport, Mario Anzil, e del consigliere regionale Mauro Di Bert. Pavan ha voluto ringraziare per il suo sostegno all’associazione anche l’ex consigliera regionale Mariagrazia Santoro, presente alla serata.

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