Si è concluso con una tavola rotonda, preceduta dal concerto della Fanfara della Julia, l’evento “Sanità e Grande Guerra” organizzato dall’ordine dei medici di Udine, un’iniziativa medico-storica per fare il punto sui cambiamenti avvenuti in sanità in 100 anni, ma anche per ricordare gli ufficiali medici caduti al fronte durante il conflitto, come i 150 camici bianchi dell’università Castrense di San Giorgio di Nogaro che giocò un ruolo importante anche per la ricerca come ci spiega il dottor Antonio Maria Miotti, coordinatore dell’evento