Essendo nata alla fine del 1927 in un gruppo di artisti, una famiglia intera sul palcoscenico, quando tra prove e spettacoli si viveva sopra e sotto il palco, possiamo dire che tutti i suoi novant’anni li ha trascorsi nell’arte.
Il 29 dicembre 2017 è stato festeggiato il novantesimo compleanno dell’attrice e regista Vittorina Lanfredi. Quasi impossibile trascrivere il curriculum di quest’artista che giunse in Friuli negli anni 50 con la famiglia di teatranti e che ha collaborazioni con personaggi del calibro di Sergio Fantoni, Gorni Kramer e molti altri. Buona parte degli artisti del Friuli Venezia Giulia l’hanno festeggiata con un brindisi: Beppe Lentini, Rocco Burtone, Italo Nicoletti, Italo Tavoschi, Vittorina Lanfredi, Giorgio Braidotti, Giorgio di Lena e altri ancora.
Il successo in Friuli Venezia Giulia iniziò presumibilmente a Pontebba (UD) nel luglio del 1960 con la compagnia Bixio & Nicoletti. Presentarono lo spettacolo di varietà Carlino Show. La rivista, l’avanspettacolo, i recital musicali allora riempivano le sale, tra un film e l’altro. Carlino è il capocomico Bixio Lanfredi, mentre il ruolo di soubrette spetta a sua figlia Vittorina, affiancata dal marito Franco Nicoletti. La seconda cantante-ballerina è l’altra figlia, Wanda Bixio, ma nel cast ci sono anche mamma Gianna Rossetti e il marito di Wanda, Gino Guidetti.
La tradizione si protraeva nel tempo e come una malattia infettava tutti i membri della famiglia, anche quelli acquisiti, con le discendenze artistiche, di padre in figlio e nipote, tramandate fin dai tempi della commedia dell’arte. Vittorina Lanfredi imparòdai genitori, essendo cresciuta sulla scena: prosa, musica, danza, cabaret. Un gruppo artistico familiare, venuto da fuori, ma che in Friuli portò Shakespeare e Pirandello, nelle scuole, nelle caserme e nei teatrini di paese.
Vittorina ebbe la sua prima parte appena cinquenne e già a quattordici anni era la “seconda donna” della compagnia e a 20-22 aveva ruoli di primo piano nei classici di Pirandello, D’Annunzio, Sem Benelli. Contrasse matrimonio con Franco Nicoletti nel 1948, a Ugovizza (UD), anche lui artista e seguace nella compagnia di Bixio Manfredi, che poi diverrà suo suocero.
A Udine la famiglia Lanfredi-Nicoletti esordì nel 1950, presso il cinema teatro Cristallo, dove si alteravano compagnie locali, ma si esibirono anche Cochi e Renato, Tamara Baroni, Antonio De Vico e tanti altri più o meno noti. L’avanspettacolo nel dopoguerra trovava spazio soprattutto nelle caserme e questo il motivo dello stabilirsi in regione della famiglia / compagnia Manfredi.
Dopo la scomparsa del marito Franco Nicoletti, il 14 dicembre 2008 volevo lasciare definitivamente il palco, mentre gli amici e collaboratori gli diedero la forza necessaria per continuare. Tra i collaboratori più assidui il musicista udinese Rocco Burtone, conosciuto negli anni ’70 e fino a qualche estate fa, la coinvolse in spettacoli serali estivi all’aperto con Rocco colonna sonora e lei cantante e ballerina irresistibile con Bettina Carniato: «Siamo come le lucciole… ».
Arno Barzan non poté partecipare ai festeggiamenti, ma ha voluto ricordare con Francesca Smiraglia, Daniela Del Mistro, Ermes Ghirardini, Romano Todesco, Cristina del Tin e Lucia Barricelli che insieme ad Arno hanno collaborato con Vittorina, tirando fuori una foto di un suo concerto di soli due anni fa con Vittorina sul palco. “Penso faccia capire bene quanto sia difficile tenerla ferma”.
Marco Mascioli