Investimenti nell’area carsica per il Centro visite di Pietrarossa e per i Castellieri, promozione dei traffici portuali di Portorosega, sviluppo del co-housing sociale per la qualificazione dei servizi all’abitare: sono questi i tre filoni principali su cui punta l’amministrazione comunale per l’acquisizione di nuovi fondi comunitari. Con il governo federale tedesco e con il porto di Amburgo, Monfalcone concorre ai fondi di Interreg Europa per promuovere i traffici a medio raggio e con la Regione Lombardia ad un progetto Spazio Alpino sul co-housing che ha già superato la prima fase di esame. Sullo stesso tema, il Comune presenterà, come capofila, un progetto sul bando Med che scade il 30 ottobre, con altri 6 Paesi dell’area mediterranea, dalla Spagna alla Grecia. Sono stati anche acquisiti 6 nuovi progetti di cooperazione allo sviluppo, che rafforzano le reti di collaborazione soprattutto con l’area dei Balcani.
In vista poi delle opportunità transfrontaliere, Monfalcone sta promuovendo la formazione di una vera e propria ”piattaforma di cooperazione” per mettere assieme le esperienze di successo e fare rete per affrontare i prossimi bandi con maggiori possibilità : si guarda in particolare ai prossimi bandi che, dai primi mesi del 2016 e sino al 2017, renderanno disponibili le prime ingenti risorse dei programmi Italia-Austria (oltre 54 milioni di euro) Italia-Slovenia (oltre 66 milioni di euro) e Italia-Croazia (per 172 milioni di euro). La proposta sarà presentata a Bruxelles nel corso degli Open Days, l’appuntamento annuale promosso dall’Unione Europea proprio per valorizzare le buone pratiche locali. A questo fine, giovedì 15 ottobre 2015 si terrà nella sede del Fvg a Bruxelles un apposito workshop che avrà per tema ”Progettualità e buone pratiche per la cooperazione transfrontaliera e la cooperazione allo sviluppo nel Friuli Venezia Giulia”. Oltre al sindaco, Silvia Altran, interverranno Fabio Spitaleri, consigliere della comunità collinare con delega alle politiche comunitari, Michela Vogrig di Legacoop regionale, Marco Boaria, amministratore unico del Geie e Giulio Garau, dell’Ordine dei giornalisti. Come ha sottolineato il sindaco Altran nel presentare l’iniziativa, «il Comune punta soprattutto alla possibilità di ”capitalizzare” i risultati del progetto Julius riguardante l’area carsica e montana che rientra nei nuovi parametri comunitari sulla sostenibilità ambientale e sui criteri di Europa 20-20-20, il documento che orienta l’assegnazione dei fondi europei». Inoltre, sempre a Bruxelles il sindaco parteciperà il 15 ottobre all’assemblea del Patto dei sindaci nell’ambito di Agenda 21, nonché a numerosi incontri sulle ”buona pratiche” di tutela dell’ambiente.