Nato appena nel 2021, Mittelyoung brucia le tappe come scommessa , raccogliendo un elevato numero di domande di partecipazione nell nella open call inernazionale appena conclusa, dedicata ad artisti ed ensemble under 30. Sono 169, oltre 20 in più rispetto al 2022, le candidature arrivate a Cividale del Friuli con un sostanziale parimerito tra Italia e fuori confine: 85 provengono dall’Italia e le altre 84 dall’estero per un totale di 22 Paesi: Albania, Austria, Belgio, Bosnia, Bulgaria, Croazia, Germania, Grecia, Kosovo, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Svizzera, Ungheria e anche da Svezia, Spagna e Finlandia, paesi oltre i confini della call. Austria e Germania sono i paesi con più candidature, rispettivamente 14 e 13.
Il gruppo dei curatores, anch’essi under 30, dovranno valutare 62 proposte di teatro, 63 di danza, 36 di musica e 15 per la categoria multidisciplinare di circo che dall’edizione 2022 fa parte di diritto del cartellone di Mittelfest. Spettacoli che dovranno raccontare l’inevitabile, tema scelto dal direttore artistico Giacomo Pedini, capace di aprire immaginari ed evocare innumerevoli possibilità di narrazione e di rappresentazione.
IL terzo anno del festival, commenta Pedini, “È un passaggio cruciale perché, dopo la novità e l’entusiasmo del primo anno e l’ulteriore sfida dell’edizione 2022 con la partnership del Carinthischer Sommer Music Festival, quest’anno Mittelyoung rafforza in maniera chiara il posizionamento di Mittelfest come istituzione culturale votata al dialogo con la Mitteleuropa e si pone di diritto tra i festival di riferimento per i giovani artisti.”
Basti pensare che Mittelyoung sia arrivato in finale tra i finalisti dell’ European Festival Awards, nella sezione “The Impossible Without Youth Award”, la categoria per le proposte innovative per giovani artisti e che molti dei giovani che si sono esibiti sul palco di Mittelyoung stiano continuando a girare i teatri europei con gli spettacoli portati in anteprima a Cividale.
“È importante sottolineare – continua Pedini – che le domande estere arrivano non solo da compagnie indipendenti, ma anche da strutture di formazione e da teatri: ciò ribadisce il riconoscimento internazionale di Mittelyoung all’interno della ricca rete culturale europeo e premia il lavoro di promozione e di valorizzazione fatto nei 27 Paesi europei coinvolti dalla call.
A questo punto, sono davvero curioso di vedere le proposte artistiche, perché i giovani possono creare lavori davvero creativi, liberi e fuori dagli schemi che attendono solo di essere portati in scena davanti al pubblico. Insomma, al suo terzo anno, Mittelyoung è un appuntamento INEVITABILE”
Resta saldo il posizionamento internazionale e transfrontaliero, elemento fondamentale del dna Mittelfest, grazie a cui Mittelyoung conferma le strette collaborazioni con l’Austria e con la Slovenia.
Se per l’edizione 2022, l’ultimo giorno di Mittelyoung si era spostato da Cividale al teatro Verdi di Gorizia, quest’anno sarà il primo giorno di festival a cambiare palcoscenico e ad andare in scena in Slovenia nella Sala Piccola del SNG Nova Gorica.
Confermata anche la collaborazione tra Mittelfest e il Carinthischer Sommer Music Festival che offrirà l’opportunità a un artista o a un ensemble selezionati per Mittelyoung 2023 di esibirsi anche sul palcoscenico del Carinthischer Sommer Music Festival tra luglio e agosto del prossimo anno. Lo spettacolo sarà scelto tra la rosa dei tre selezionati per la parte musica di Mittelyoung direttamente dalla direzione artistica del Carinthischer Sommer Music Festival. A sua volta, Mittelfest selezionerà uno spettacolo da CS under 30, progetto gemello del festival austriaco, da inserire nella programmazione di Inevitabile a luglio 2023.
Il lavoro passa ora nelle mani del gruppo di curatrici e curatori (curatores) under 30 costruito grazie alla collaborazione con alcune istituzioni e realtà formative del Friuli Venezia Giulia.