Di Marco Mascioli
La transizione energetica è il passaggio dallo stato corrente di fonti energetiche basate sull’uso di fossili non rinnovabili come petrolio, gas e carbone, a una più efficiente e meno inquinante miscellanea di energie da fonti rinnovabili.
Le nuove fonti, basate principalmente su pannelli fotovoltaici e accumulatori a ioni di litio, sono talmente recenti da essere sconosciute alla maggioranza delle persone.
Quali sono gli impieghi, le potenzialità, i pericoli e la gestione dei rischi nell’immediato e dopo anni di utilizzo di queste apparecchiature, quali reazioni possono provocare e come affrontarle. Questi argomenti sono stati motivo del convegno alla presenza di professionisti a Bellinzona (Canton Ticino).
Un evento formativo voluto da ATRA (Associazione dei Tecnici Riconosciuti Antincendio) di Lugano (CH) presso la sala Auditorium di Banca Stato a Bellinzona con ingresso gratuito.
Ha aperto il convegno il presidente Ing. Claudio Mainini in collaborazione con ASTRA S.A. filiale di Mezzovico (Canton Ticino) con la partecipazione di Giovanni Passerini e Marco Disarò.
Alla sessantina di tecnici associati all’ATRA e agli altri ospiti presenti, il presidente Claudio Mainini ha esposto la problematica delle batterie agli ioni di litio indicando il promemoria 2005-15 redatto dalla VKF (Associazione degli istituti cantonali di assicurazione per i fabbricati) concernente le batterie agli ioni di litio.
Scoprire sia il mondo domestico, sia il mondo del lavoro, il settore automobilistico leggero e quello dei trasporti pesanti, con video e immagini che raccontano di casi effettivamente avvenuti e le difficoltà riscontrate per la gestione degli incendi con gravi danni diretti e indiretti.
Gli impianti fotovoltaici sono effettivamente una valida energia alternativa di cui però si conoscono poco i rischi, tanto quanto degli apparati connessi, compresi i diffusissimi sistemi di accumulo di energia presenti nelle abitazioni e nelle aziende, sempre in tensione nelle ore diurne, gli invertitori e i pannelli stessi. La corretta gestione e manutenzione dell’impianto è fondamentale per tutelare la sicurezza.
Uno degli scopi principali dell’evento divulgativo era fornire gli elementi conoscitivi essenziali per la prevenzione sulla sicurezza, sostenendo l’accorta prudenza da adottare sia per non correre rischi, sia nelle diverse situazioni di pericolo, nonostante il ritardo nell’emanazione di leggi e decreti che stabiliscano norme chiare.
Dai veicoli elettrici agli orologi da polso, nel caso di collisioni, possono diventare pericolosi generatori di fuoco con fiamme e dardi di diversi metri e temperature molto elevate. Sconsigliando pericolosi maneggiamenti ai dispositivi di accumulo elettrico e suggerendo le corrette metodologie comportamentali, come l’uso dei necessari dispositivi di protezione individuale e l’uso delle nuove attrezzature tecnologiche, oltre allo smaltimento con particolari accortezze come ben sottolineato nell’intervento fatto del Signor Rito Ramelli della società Congefi S.A. di Giubiasco (TI) Svizzera che si occupa appunto di raccolta, trasporto, stoccaggio e smaltimento di rifiuti al passo con l’attuale evoluzione tecnologica.
Importante questo genere di convegni per coinvolgere tecnici, scienziati, professionisti nei rispettivi campi di competenza e cittadini per accrescere la conoscenza di tutti gli utilizzatori di batterie agli ioni di litio, dalla prima carica allo smaltimento.
Dal Friuli Venezia Giulia la Mesch Go ed Ecolsia hanno partecipato attivamente al loro ennesimo evento divulgativo riscontrando apprezzamenti da tutti i presenti che hanno già chiesto di ripetere l’evento al fine di diffondere ulteriormente ad altri professionisti del settore.