24/08/2024

Si è chiusa con numeri straordinari rispetto a una scelta per molti versi coraggiosa, la mostra a Villa Manin dedicata a Man Ray curata da Guido Comis e Antonio Giusa. Fortemente sostenuta dalla Fondazione CRUP, la mostra è costata 400 mila euro. Con incassi e sponsor ha quasi pareggiato i conti. Oltre trecento le opere che hanno presentato l’avventura artistica e umana di un protagonista delle avanguardie del ‘900, apprezzate da un pubblico molto spesso giovane. I visitatori complessivamente sono stati quasi 40 mila e provenienze registrate da tutto il Friuli Venezia Giulia e da tutt’Italia oltre che da Slovenia, Croazia, Austria e Germania. Ventitré gli eventi collaterali, Tra questi, un’ampia rassegna dedicata ai rapporti tra il cinema e le avanguardie degli anni Venti, curata dallo studioso Carlo Montanaro, Una novità significativa poi è stata la possibilità di ascoltare, nel salone centrale della Villa, concerti appositamente creati per l’esposizione,. Del catalogo della mostra sono state vendute oltre 1400 copie:
“Il grande successo della mostra di Man Ray , dopo quella su Robert Capa, conferma la bontà delle scelte della direzione della villa… Ha affermato l’assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti,
Anche il sovrintendente Piero Colussi parla di “Un risultato al di là delle nostre aspettative, e cita i complimenti sinceri di Francis Naumann e Giorgio Marconi, due fra i più importanti conoscitori di Man Ray”.

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