25/08/2024

San Giorgio di Nogaro, dic – “Risposte semplici e solidali, concretizzate in un’ottica di progetto pilota e, al tempo stesso, concreto esempio di rete sinergica realmente efficace sul territorio. In sostanza, un chiaro esempio  di buona pratica, che abbiamo sostenuto con entusiasmo e che continueremo a sostenere anche in futuro, della  quale sono orgoglioso e al tempo stesso molto soddisfatto per i risultati ottenuti in termini di prevenzione. Un  autentico modello di cittadinanza che riesce a coinvolgere tutti gli attori responsabili, affidandosi ai valori civili della convivenza”.

Lo ha sottolineato, nella sala conferenze di villa Dora a San Giorgio di Nogaro (Udine), il presidente del Consiglio  regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, ospite della presentazione del progetto “Info point  diabetologico di comunità”.

“Il diabete rappresenta una patologia cronica caratterizzata da un’età sempre più bassa. È una malattia sociale  pervasiva – ha aggiunto il vertice dell’Assemblea legislativa Fvg, che ha patrocinato l’evento insieme al Comune di  San Giorgio – capace di incidere anche sugli stili di vita. Tuttavia, si presta bene a una multisettorialità di  intervento da parte di una cittadinanza concretamente attiva”.

L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Famiglie Diabetici della Bassa Friulana Odv (nata nel 1978, prima realtà  regionale di diabetici volontari) con il supporto del Consultorio diabetologico regionale, aveva preso corpo  partendo dalla volontà di tutelare gli interessi morali e materiali dei diabetici e dei loro familiari”.

I lavori, coordinati dalla giornalista Maira Trevisan e sottotitolati “Evoluzione nella prevenzione – Pensiamo globalmente e agiamo localmente”, sono stati caratterizzati dalla partecipazione di un folto parterre di figure istituzionali, professionali del comparto medico e del volontariato. 

Il progetto, legato anche a una capillare campagna di prevenzione, mira all’attuazione della prevenzione primaria direttamente sul territorio di residenza, garantendo la continuità di assistenza, sostegno e informazione. Proprio  in tal senso, si punta a porre i cittadini di ogni Comune del comprensorio Riviera Bassa Friulana e dell’Agro  Aquileiese nelle condizioni di usufruire in maniera diretta, semplice e continua di un servizio attivo e gratuito,  legato alla patologia diabetica e alle sindromi metaboliche. Sono 14 gli sportelli di ascolto e informazione pronti a  partire già da gennaio per lottare contro una patologia sottovalutata di cui in regione soffrono almeno 90mila soggetti.

“Anche in Fvg, tra le prime regioni d’Italia a livello sanitario, esistono tuttavia delle criticità, ma il problema – ha  concluso il presidente del Cr – non può essere affrontato solo a livello istituzionale. La possibile soluzione è proprio  quella presentata oggi: un’alleanza tra varie componenti toccate dal problema”.

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