26/07/2024

Nel tirare le somme di dell’edizione “Eredi”, Mittelfest e Mittelyoung fissano già le date delle loro prossime esperienze che saranno collocate tra il 12 e il 15 maggio per Mitteyoung e tra il 22 e il 31 luglio per Mittelfest. Si può dire che le scommesse legate alla trentesima edizione, impostata con circa 80 persone tra personale organizzativo, tecnico, comunicazione, ufficio stampa e personale di sala, dal direttore artistico Giacomo Pedini su una strategia complessiva delineata dal consiglio di amministrazione presieduto da roberto Corciulo, siano state sostanzialmente vinte, soprattutto in relazione alla risposta del pubblico.

Il sipario di Mittelfest si è alzato oltre 70 volte su 31 progetti artistici con 18 prime assolute e 308 artisti presenti a Cividale, parte di 32 diverse compagnie.

Cividale è stata scelta da alcuni dei protagonisti dello spettacolo europeo per progetti unici e irripetibili legati al territorio – ha commentanto Pedini – confermando la vocazione internazionale e mitteleuropea di questo festival.

I 33 spettacoli di Eredi hanno segnato una media dell’84% di riempimento delle sale, il 12% in più rispetto all’edizione 2020.

My Husband, prima assoluta, frutto della collaborazione con il teatro nazionale SNG Drama di Lubiana, è lo spettacolo straniero che ha registrato l’affluenza record degli ultimi anni di Mittelfest, anche prima della pandemia.

Mittelyoung è stato il “festival nel festival” che ha dato voce e palcoscenico ai giovani artisti under30 della Mitteleuropa attraverso una call internazionale e una giuria di curatores sempre under30.

“Con le giornate di Mittelyoung – sottolinea Corciulo – abbiamo investito sulle nuove generazioni in modo concreto, facendole diventare protagoniste sia dietro le quinte sia sul palco”.

Un’altra sfida vinta da Mittelfest 2021 è il territorio: quest’anno il Festival ha saputo rifondare profondamente il proprio ruolo sul territorio diventando un vero catalizzatore di valorizzazione turistica ed economica e anche di visibilità e relazioni internazionali per il Friuli Venezia Giulia.

A partire dal progetto Mittelland, la piattaforma di esperienze che valorizza la vocazione turistica di Cividale, delle Valli del Natisone e del Torre: oltre 40 eventi sul territorio per 1.800 presenze complessive e poi la realizzazione della Mappa Parlante insieme a Fondazione Radio Magica Onlus e il coordinamento del progetto Ikarus, il Green Belt Festival avviato ufficialmente

7 settembre. Non solo: grazie al forum organizzato insieme all’Associazione Mitteleuropa, Mittelfest ha ospitato a Cividale il futuro della cooperazione tra Fvg e Slovenia e ha trasformato Cividale nella capitale dei festival di tutta Europa che si sono riuniti grazie a Efa, l’European Festivals Association, e a Italia Festival, per discutere del futuro dello spettacolo dal vivo e del suo impatto sul turismo e sulle economie dei luoghi.

“La presenza del presidente sloveno Borut Pahor alla cerimonia inaugurale di Mittelfest è stato il coronamento del lungo lavoro fatto in questi mesi – spiega Corciulo – Mittelfest ha reso Cividale luogo di incontro, di scambio e di relazioni Internazionali”.

Notevoli i numeri della comunicazione di Mittelfest con 15 mila foto scattate e grande riscontro su web e social con 78 mila visite al sito (+312% rispetto al 2020), oltre 5 milioni di persone raggiunte attraverso Facebook e Instagram (+356% rispetto al 2020) e circa 100 mila persone raggiunte al giorno durante i 10 giorni di festival.

La fascia demografica più attiva sul web è rappresentata da un pubblico femminile dai 25 ai 34 anni. Remote Cividale, lo spettacolo itinerante che ha rappresentato la grande scommessa della trentesima edizione con 13 repliche è stato quello che ha generato maggiore interesse online.

Sui media il Festival ha ottenuto una copertura di oltre 1.000 uscite totali, di cui 400 sulla stampa locale, 25 su testate cartacee nazionali, 550 online e 78 apparizioni in radio e televisioni.

Mittelfest è realizzato con il sostegno dei soci Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Comune di Cividale, CiviBank e Ente Regionale Teatrale FVG e con il contributo di PromoturismoFVG, Ministero della Cultura, Fondazione Friuli, Camera di Commercio Pordenone e Udine, e ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane. È sostenuto da APT Gorizia, Fazioli, Associazione Mitteleuropa e Ente Friuli nel Mondo. Con il patrocinio di: CEI – Central European Initiative, Istituto italiano di Cultura di Cracovia, Ambasciata Bielorussa, Ambasciata di Bosnia e Erzegovina – Roma, Consolato generale di Romania a Trieste, Ambasciata d’Austria – Roma, Consolato Onorario d’Austria a Trieste, Ministero degli affari esteri della Repubblica Ceca, Consolato Onorario della Repubblica Ceca a Udine, Ambasciata di Croazia, Consolato Generale della Repubblica di Croazia a Trieste, Consolato Generale della Repubblica di Slovenia a Trieste, Istituto Polacco Roma. Altrettanto importante per la riuscita del festival l’adesione di numerosi sponsor privati.

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