Palmanova, la complessa città fortezza, esempio di antica architettura militare, la cui prima piena venne posata nel 1593 dai veneziani. Nel mondo sono una decina le città che esibiscono una pianta a forma di stella.
Palmanova ha mantenute praticamente intanta la struttura urbainistica e l’articolato sistema fortificato, il che fa della città un luogo non prio di fascino e di interesse. Senz’altro ideale per sviluppare progetti culturali per raccontare e valirozzare agli occhi dei contemporanei le caratteristiche urbanistico-architettoniche della fortezza. Così altre due macchine per la costruzione di fortezze si potranno vedere e toccare da sabato 28 maggio, giorno della loro presentazione alle ore 10.30 nel Salone d’onore del Comune e inaugurazione alle ore 11 in Piazza Grande. Le macchine così come tramandateci da Bonaiuto Lorini, ingegnere militare, nel suo “Delle Fortificationi” del 1597, sono
Lo strumento per pestare la polvere e quello con due trombe per alzare l’acqua, che vanno ad aggiungersi alle già presenti, ovvero lo strumento per portare la terra e quello per ficcar pali e della lieva nell’asso della ruota.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Palmanova, con il sostegno della Fondazione CRUP e con la collaborazione della Confartigianato di Udine e dell’Associazione ProPalma.