26/07/2024

Argomenti difficili, tabù, che però bisognerebbe affrontare. La statistica invece dimostra che meno del venti per cento dei corregionali si preoccupa di fare testamento. Il mondo andrà avanti senza di noi, ma che quel che gli lasceremo e a chi, potrà fare la differenza. Magari concorrere alla realizzazione di azioni e progetti di solidarietà, ma perché ciò accada, è necessario esprimere per iscritto le ultime volontà. Un gesto che ai friulani viene raramente spontaneo: pochi si premurano di affidare le loro scelte a un documento olografo o a un notaio. Di fatto, buona parte rinuncia a dire la sua sul rapporto fra i propri beni e il mondo che verrà, lasciandone la gestione all’altrui discrezionalità e alle norme di legge. Secondo l’università Cattolica, il valore economico dei patrimoni potenzialmente oggetto di lasciti a istituzioni, nel periodo 2004-2020, si può stimare in oltre cento miliardi. Risorse che darebbero un grande aiuto alle non profit. La credenza ci lega al passato ritenendo che fare testamento non serva, che sia solo per i più abbienti. Adesso si sta facendo strada la convinzione che si tratti di uno strumento per risparmiare denaro e mettere un piede nel futuro.

Anche se non ci chiamiamo Daniele Moro, solo alcune persone coinvolte direttamente da strutture come l’A.S.P. da lui voluta, comprendono l’importanza di esprimere una scelta consapevole.
Questo è stato uno dei temi trattati a Udine in occasione dell’evento Azimut: “Wealth Planning – Protezione del patrimonio familiare. Pianificazione successoria e gestione del passaggio generazionale”. A chi andranno tutti i beni che abbiamo guadagnato nel corso della nostra vita? Come tutelare la successione del nostro patrimonio? Chiunque di noi dovrebbe preoccuparsi, come attore protagonista, delle proprie scelte. I problemi di successione, con le famiglie sempre più allargate, non fanno che moltiplicarsi, rendendo scontati i litigi per la divisione del patrimonio. Com’è possibile evitare il caos successivo?

Azimut, la più grande realtà finanziaria indipendente nel mercato italiano, da oltre venticinque anni nel settore del risparmio gestito, quotata alla Borsa di Milano dal 2004, presente in tredici Paesi, con uffici anche a Codroipo, Udine e Trieste, ha voluto dedicare un evento al tema dell’amministrazione e della protezione del patrimonio familiare e personale.

L’evento organizzato dalla divisione Azimut Wealth Management, ha avuto luogo il 23 giugno a Udine al Là di Moret, per approfondire i diversi strumenti a disposizione per tutelare il proprio patrimonio, la pianificazione generazionale e successoria, la consulenza in materia fiscale, finanziaria e in particolare il Servizio di Analisi Generazionale.

La società sta cambiando e presto su questi temi anche i codici civili saranno aggiornati, ma nel frattempo è bene informarsi sulle possibilità. Il presidente di Kleros Massimo Doria, ha posto l’accento sul fatto che se nessuno di noi sarebbe felice di lasciare al fisco il piacere di decidere come ripartire i nostri averi, molti non considerano mai il momento giusto per redigere le ultime volontà.

Un altro aspetto che sembra intrattabile, per chi non ha soldi fin nelle orecchie, è l’assicurazione. Sembra porti male accendere una polizza sulla vita e, giacché non potrà in alcun caso portare dei benefici all’interessato, rischiamo di lasciare i nostri cari in mezzo a una strada, a risolvere problemi che senza grandi sforzi potremmo evitare.

La società cambia, le famiglie si allargano, le convivenze, i divorzi, le separazioni modificano l’assetto dei nostri sentimenti, ma come ha spiegato Doria, la legge rimane indietro. Potremmo scegliere di lasciare tutti i nostri averi al convivente, ma senza l’espressione chiara e sottoscritta, subentreranno i fratelli o i nipoti che sono legati a noi, magari solo legalmente. Ci sono donazioni dirette e indirette, i patti di famiglia e molti prodotti assicurativi. Modi diversi per raggiungere il medesimo obiettivo: decidere per tempo cosa sarà del proprio patrimonio, che comprende anche immobili e beni di ogni genere. Lasceremo tutto qui: tanto vale decidere con calma, se a beneficiarne sarà chi vogliamo.
Marco Mascioli

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