02/02/2025

Mentre il parlamento europeo discute da anni sull’opportunità dell’assicurazione obbligatoria per i ciclisti, sulla necessità di emanare un codice della strada unico per tutti i Paesi (dato che in Italia non sanno nemmeno da dove cominciare e continuano a chiamare le biciclette “velocipedi”), potremmo prendere esempio dai cittadini della Confederazione Elvetica che dispongono di assicurazioni di responsabilità civile privata, a prescindere dal mezzo usato. Pensa che danno se con una bicicletta finissi addosso a una Ferrari strisciando una fiancata e rompendo uno specchietto (capitò a me all’età di 8 anni uscendo da uno stop, distrussi la bici che non era nemmeno mia).

I produttori e venditori di biciclette in Italia possono fare quello che vogliono, dato che nessuna norma gli impedisce di mettere in circolazione modelli fuori legge (senza luci, senza avvisatore acustico, senza catarifrangenti sebbene non saranno utilizzate per competizioni su pista). La maggioranza delle associazioni sportive di ciclisti si allena su strada, in gruppo, insegnando, soprattutto ai più giovani, comportamenti sbagliati e molto pericolosi.ERN IMG_1949

L’istituto comprensivo di Codroipo gestisce le scuole primarie di primo e secondo grado (elementari e medie) nei comuni di Bertiolo, Camino al Tagliamento, Varmo e Codroipo. Tra le iniziative più importanti per i giovani delle classi quinte, quindi all’età di dieci anni, le forze dell’ordine, su iniziativa del comando di polizia locale del Medio Friuli, hanno organizzato una serie d’incontri / lezioni per introdurre il concetto di legalità e di conoscenza del codice della strada. Ora siamo quasi alla fine dell’anno scolastico e, prima di consegnare il patentino del ciclista alle centinaia di  studenti di Codroipo, Bertiolo, Camino e Varmo, in piazza Garibaldi si sono svolti gli esami di pratica e teoria,  nonché la visione di cartoni animati relativi al comportamento su strada, dimostrazioni ed esposizione di uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana, Protezione Civile, Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Locale e alcune aziende sponsor  principali:  Solidal&voluzione, Punto Bike, Idea Bimbo e la Biblioteca Civica di Codroipo, ma moltissime attività commerciali e locali pubblici di piazza Garibaldi, hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione.

ERN IMG_1874La giornata per la “sicurezza stradale” è stata un successo clamoroso e i ragazzi non avrebbero voluto nemmeno … tornare a scuola. Al termine degli esami del primo gruppo proveniente da Codroipo, già in numero sufficiente per occupare tutto il centro chiuso al traffico, verso le 11.30 sono state consegnate le patenti nella sala consigliare del municipio, mentre per quelli di Camino al Tagliamento, Bertiolo e Varmo i giovani hanno ricevuto il patentino consegnato il pomeriggio. Durante la cerimonia conclusiva il sindaco di Codroipo Fabio Marchetti, dopo aver consegnato gli attestati a tutti i piccoli codroipesi coinvolti, ha rivolto loro la preghiera di fare da ambasciatori della legalità e del rispetto delle norme del codice della strada, a genitori e parenti. Pregevole iniziativa del comando di polizia locale del Medio Friuli e dell’istituto comprensivo che ha messo a disposizione anche le biciclette che erano state ripristinate all’uopo, cosicché tutti i bambini potessero conseguire la patente, anche se non già in possesso di una bicicletta.

Ci sono poche norme da seguire per i ciclisti previste dal codice della strada, molte di più dovrebbero essere quelle dettate dal ERN IMG_1888buon senso, insegnate dai genitori che spesso non le conoscono o non si preoccupano di tramandarle. Altri invece esagerano dal lato opposto, impedendo ai bambini di andare in giro in bicicletta per eccessiva paura. Nel Medio Friuli ci sono tantissime piste ciclabili, la maggior parte delle strade consente la circolazione in bici nella massima sicurezza, ma nonostante ciò sono pochissimi i bambini che vanno in giro liberamente come qualche decina d’anni fa. Così di conseguenza non c’è passione per le motociclette, sono tantissimi che non hanno la patente B alla maggiore età, non hanno la macchina e poi… rimarranno in casa con i genitori magari fino a quarant’anni?  La libertà , come ogni cosa, può essere apprezzata solamente se si è avuto l’occasione di assaggiarla.

Marco Mascioli

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