24/07/2024

Ha aperto a Bordeaux, con un messaggio comunicativo assolutamente condivisibile – un mondo di opportunità – Vinexpo 2013. Esposizione internazionale di primissimo livello che per cinque giornate dal 16 al 20 giugno, accoglie presso il “Parc des Expositions” visitatori provenienti da più di 148 Paesi per un momento di confronto tra i maggiori professionisti del settore.
Opportunità, appunto, imperdibile, per presentare l’eccellenza e l’unicità rappresentata dai vini del Friuli Venezia Giulia all’interno di uno dei più grandi eventi nel settore enologico e dei distillati.
L’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale ERSA, presente per la seconda volta alla manifestazione allo stand Pavillon 2 LM 30, propone ben 53 prestigiose etichette che rappresentano il top della regione.  Vini pronti a confrontarsi con i vini di tutto il mondo e a trasmettere, attraverso sapori e profumi inimitabili, l’immagine e la suggestione di un territorio composito e incomparabile.
Due banchi attrezzati per la degustazione self service test wine permettono di assecondare la creatività e le curiosità personali degli ospiti, consentendo la realizzazione di percorsi unici ed esclusivi di assaggi. Questa originale proposta di degustazione, già collaudata in precedenti eventi, ha trovato un particolar gradimento tra il pubblico lasciato appunto libero di sperimentare.
Due sommelier sono sempre a disposizione per fornire tutte le informazioni richieste, agevolare lo svolgersi della degustazione e, se richiesto, offrire consigli. Inoltre un catalogo suddiviso in quattro sezioni – vini bianchi autoctoni e vini rossi autoctoni; vini bianchi internazionale e vini rossi internazionali – illustra per ogni vino le caratteristiche generali e notizie particolareggiate su ogni etichetta proposta, ogni pagina riserva uno spazio dedicato alle annotazioni personali.
L’obiettivo è offrire ai visitatori della XVII edizione di Vinexpo l’opportunità di scoprire e di scegliere tra 16 Pinot grigio, di confrontare tra ben 12 Friulano, degustare le 9 etichette di Sauvignon. Da non perdere la rivelazione del delicato equilibrio dei 4 uvaggi bianchi o la freschezza della Ribolla gialla spumante e del Pinot bianco. Ci si può inoltre abbandonare al piacere dirompente del Refosco dal peduncolo rosso o lasciarsi tentare dalla magica armonia dello Schioppettino. Chiaramente nessuno può perdersi le sensazioni che solo due grandissimi vini friulani come il Picolit e il Ramandolo possono regalare.
Una opportunità imperdibile sia per gli operatori del settore che per gli appassionati del mondo del vino.

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