22/07/2024

Sul tema delicato come quello della rotta balcanica dell’emigrazione la regione Friuli Venezia Giulia ha interlocutori attenti e preparati. La ripresa delle riammissioni informali verso la Slovenia e il vertice sui Balcani che la regione è pronta ad ospitare sono gli unici  punti fermi   dopo la riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica alla quale hanno partecipato anche il ministro dell’interno Piantedosi e il capo della Polizia Giannini.  

Lo dichiara l’assessore regionale alla Sicurezza e immigrazione Pierpaolo Roberti, sottolineando che “le polemiche sulle riammissioni e sulla creazione di un hot spot in Friuli Venezia Giulia, con la conseguente fine del fallimentare modello dell’accoglienza diffusa, evidentemente sono la dimostrazione della preoccupazione di chi invece di guardare all’aspetto umanitario dell’accoglienza punta a renderla una forma di business. Di certo l’Amministrazione regionale continuerà a cooperare con tutte le altre istituzioni e le Forze dell’ordine per evitare che si ripetano gli insuccessi registrati nelle precedenti legislature, simboleggiati dalla galleria Bombi di Gorizia trasformata in un dormitorio e dalla caserma Cavarzerani in una sorta di campo profughi”.

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