08/02/2025

Dal 2016 l’ex caserma Zucchi di chiusaforte ospita il Museo della Guerra Fredda, curato dall’Associazione Friuli Storia e Territorio che dal 2013 si occupa di ricerca storica. IL museo ospita deversi collezioni di privati e studiosi, offrendo al pubblico uno sguardo completo su questo periodo attraverso documenti, fotografie, uniformi ed equipaggiamenti dell’epoca. E’ un museo unico nel suo genere in Italia che può essere meta dei tanti cicloturisti che percorrono la ciclabile che corre molto vicina, si snoda lungo la vecchia ferrovia. Un museo che e va valorizzato anche in vista di Go!2025. Lo ha sottolineato l’assessore regionale alle finanze, incontrando l’associazione che cura il percorso espositivo.

Il confine orientale del nostro Paese è stato teatro di fatti storici che vanno correttamente ricordati e

tramandati soprattutto alle giovani generazioni. Anche per questo è importante sostenere lo sviluppo del Museo della Guerra Fredda La struttura ospita inoltre la mostra permanente del Battaglione Alpini Cividale, ripercorrendo le vicende di questo reparto dal 1909 al 1995.

Per l’esponente della Giunta Fedriga il Museo della Guerra Fredda rappresenta un’interessante opportunità per soffermarsi su tematiche che hanno segnato la storia del nostro Paese come la ridefinizione dei confini a seguito dei Trattati di pace, la questione del Territorio Libero di Trieste, la presenza militare in questo territorio e l’evoluzione di tormentate vicende storiche.

Un luogo che vuole diventare un punto di riferimento per i tanti cicloturisti che utilizzano la pista ciclabile lungo la vecchia ferrovia.

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