26/07/2024

Con una cerimonia a carattere “interno”, tenutasi a Trieste presso la caserma “Campo Marzio”, sede del Comando Regionale, si è celebrato il 243° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, La ricorrenza ha costituito anche l’occasione per tracciare un bilancio dei risultati conseguiti dalle Fiamme Gialle del Friuli Venezia Giulia nei primi cinque mesi dell’anno.

Nei primi 5 mesi dell’anno, le Fiamme Gialle del Friuli Venezia Giulia hanno eseguito complessivamente 726 interventi ispettivi tra verifiche e controlli.

Denunciati 112 soggetti responsabili di reati fiscali.

Le Fiamme Gialle del Friuli Venezia Giulia hanno eseguito provvedimenti di sequestro di beni mobili, immobili, valuta e conti correnti, per un valore di 5 milioni di Euro ed avanzato proposte di sequestro per un valore di 110 milioni di Euro.

Una particolare attenzione è stata rivolta al sommerso d’azienda e l’attività delle Fiamme Gialle ha permesso di scoprire 154 evasori totali.

Una serie coordinata di controlli hanno consentito di accertare 219 lavoratori in nero o irregolari. Sono stati segnalati 60 datori di lavoro alle competenti Autorità Amministrative.

Effettuati 92 controlli nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi che hanno portato al sequestro di circa 2 tonnellate di oli minerali (soprattutto gasolio).

nel contrasto al contrabbando di tabacchi lavorati ,anche contraffatti, sono stati sequestrati oltre 4 tonnellate di sigarette; nei 113 controlli di polizia doganale, sono stati denunciati 30 soggetti e riscontrate 101 violazioni.

Alla Guardia di Finanza è stato, inoltre, demandato, dal 1° gennaio 2017, il controllo doganale in materia di commercio illegale della flora e della fauna in via di estinzione, previsto dalla Convenzione di Washington (CITES), già di competenza del Corpo Forestale dello Stato. In questo settore sono stati eseguiti 132 controlli che hanno portato alla denuncia di 2 soggetti.

Scoperti anche casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari, nazionale e locali , per oltre 51 milioni di Euro , con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 40 soggetti .

Nei primi 5 mesi dell’anno sono stati eseguiti 102 controlli, comprendendo anche i “ticket sanitari”, che hanno permesso di smascherare 84 “falsi poveri” .

Nell’ambito dei interventi svolti su delega della Corte dei Conti, segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni erariali allo Stato per oltre 3,5 milioni di Euro e segnalati alla magistratura contabile 19 soggetti .

Con riferimento alle investigazioni patrimoniali antimafia , sono stati effettuati 23 investigazioni economico-patrimoniali che hanno riguardato complessivamente 31 soggetti fra persone fisiche, aziende e società.

Il Friuli Venezia Giulia è caratterizzato da una collocazione geografica che, anche in considerazione della vicinanza dell’Area Balcanica, ha, nel tempo, in qualche misura favorito lo sviluppo di traffici illeciti di varia natura, con riferimento ai quali la regione è stata interessata principalmente per fattispecie di “transito”.

La lotta al riciclaggio di capitali illeciti viene portata avanti attraverso il sistematico sviluppo di indagini di polizia giudiziaria, l’ approfondimento delle segnalazioni di operazioni sospette (383 segnalazioni sviluppate di cui 114 trasmesse all’Autorità Giudiziaria) e l’esecuzione di ispezioni antiriciclaggio nei confronti degli operatori sottoposti alla vigilanza ispettiva del Corpo, in modo da assicurare un presidio ampio, sistematico e trasversale ai fini della tutela dell’ economia dall’ingresso

di flussi finanziari di origine criminale o provenienti dall’evasione fiscale.

Nel periodo in esame sono stati effettuati 17 interventi che hanno portato alla denuncia di 34 soggetti e un riciclaggio accertato di oltre 104 milioni di Euro.

I 401 controlli svolti ai valichi di confine, presso i porti e l’aeroporto di Ronchi dei Legionari, in entrata e/ o uscita dal territorio nazionale, hanno permesso di contestare 92 violazioni alla normativa valutaria nonché intercettare complessivamente denaro contante per 5 milioni di Euro.

Nelle 61 indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa, sono state denunciate 118 persone.

Tutelare i mercati dall’invasione di prodotti falsi, di provenienza incerta o non sicuri per i consumatori è necessario non solo per assicurare l’incolumità dei cittadini, ma anche per far crescere l’economia sana del Paese e proteggere lo spirito d’iniziativa e l’inventiva delle imprese italiane.

Eseguiti 79 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 62 persone . Sequestrati più di 600 mila di prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa e fallace indicazione di origine e provenienza.

Nel periodo in esame sono stati sequestrati 574 chilogrammi di droga, denunciati 51 soggetti, di cui 20 tratti in arresto . Nel settore del contrasto all’immigrazione clandestina, 82 i cittadini stranieri intercettati, arrestato 1 passeur e sequestrati 2 mezzi.

Accanto ai principali compiti in materia economico -finanziaria, importante è l’azione di soccorso che la Guardia di Finanza, in regione, ha continuato a svolgere in mare ed in montagna.

In particolare, il Soccorso Alpino, con le Stazioni di Tolmezzo e Sella Nevea, ha eseguito 20 interventi, traendo in salvo 33 persone e recuperando 6 salme, in piena ed efficace collaborazione con il “C.N.S.A.S.” del Friuli Venezia Giulia.

I finanzieri del Socco rso Alpino di Sella Nevea hanno fornito grande contributo anche a seguito dei tragici eventi del sisma verificatosi nell’ Italia centrale il 24 agosto 2016 .

In mare, invece, il dipendente Reparto Operativo Aeronavale di Trieste ha eseguito 2 interventi , traendo in salvo 6 persone .

Con una cerimonia a carattere “interno”, tenutasi a Trieste presso la caserma “Campo Marzio”, sede del Comando Regionale, si è celebrato il 243° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, La ricorrenza ha costituito anche l’occasione per tracciare un bilancio dei risultati conseguiti dalle Fiamme Gialle del Friuli Venezia Giulia nei primi cinque mesi dell’anno.

Nei primi 5 mesi dell’anno, le Fiamme Gialle del Friuli Venezia Giulia hanno eseguito complessivamente 726 interventi ispettivi tra verifiche e controlli.

Denunciati 112 soggetti responsabili di reati fiscali.

Le Fiamme Gialle del Friuli Venezia Giulia hanno eseguito provvedimenti di sequestro di beni mobili, immobili, valuta e conti correnti, per un valore di 5 milioni di Euro ed avanzato proposte di sequestro per un valore di 110 milioni di Euro.

Una particolare attenzione è stata rivolta al sommerso d’azienda e l’attività delle Fiamme Gialle ha permesso di scoprire 154 evasori totali.

Una serie coordinata di controlli hanno consentito di accertare 219 lavoratori in nero o irregolari. Sono stati segnalati 60 datori di lavoro alle competenti Autorità Amministrative.

Effettuati 92 controlli nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi che hanno portato al sequestro di circa 2 tonnellate di oli minerali (soprattutto gasolio ).

nel contrasto al contrabbando di tabacchi lavorati ,anche contraffatti, sono stati sequestrati oltre 4 tonnellate di sigarette;

nei 113 controlli di polizia doganale, sono stati denunciati 30 soggetti e riscontrate 101 violazioni.

Alla Guardia di Finanza è stato, inoltre, demandato, dal 1° gennaio 2017, il controllo doganale in materia di commercio illegale della flora e della fauna in via di estinzione, previsto dalla Convenzione di Washington (CITES), già di competenza del Corpo Forestale dello Stato. In questo settore sono stati eseguiti 132 controlli che hanno portato alla denuncia di 2 soggetti.

Scoperti anche casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari, nazionale e locali , per oltre 51 milioni di Euro , con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 40 soggetti .

Nei primi 5 mesi dell’anno sono stati eseguiti 102 controlli, comprendendo anche i “ticket sanitari”, che hanno permesso di smascherare 84 “falsi poveri” .

Nell’ambito dei interventi svolti su delega della Corte dei Conti, segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni erariali allo Stato per oltre 3,5 milioni di Euro e segnalati alla magistratura contabile 19 soggetti .

Con riferimento alle investigazioni patrimoniali antimafia , sono stati effettuati 23 investigazioni economico-patrimoniali che hanno riguardato complessivamente 31 soggetti fra persone fisiche, aziende e società.

Il Friuli Venezia Giulia è caratterizzato da una collocazione geografica che, anche in considerazione della vicinanza dell’Area Balcanica, ha, nel tempo, in qualche misura favorito lo sviluppo di traffici illeciti di varia natura, con riferimento ai quali la regione è stata interessata principalmente per fattispecie di “transito”.

La lotta al riciclaggio di capitali illeciti viene portata avanti attraverso il sistematico sviluppo di indagini di polizia giudiziaria, l’ approfondimento delle segnalazioni di operazioni sospette (383 segnalazioni sviluppate di cui 114 trasmesse all’Autorità Giudiziaria) e l’esecuzione di ispezioni antiriciclaggio nei confronti degli operatori sottoposti alla vigilanza ispettiva del Corpo, in modo da assicurare un presidio ampio, sistematico e trasversale ai fini della tutela dell’ economia dall’ingresso

di flussi finanziari di origine criminale o provenienti dall’evasione fiscale.

Nel periodo in esame sono stati effettuati 17 interventi che hanno portato alla denuncia di 34 soggetti e un riciclaggio accertato di oltre 104 milioni di Euro.

I 401 controlli svolti ai valichi di confine, presso i porti e l’aeroporto di Ronchi dei Legionari, in entrata e/ o uscita dal territorio nazionale, hanno permesso di contestare 92 violazioni alla normativa valutaria nonché intercettare complessivamente denaro contante per 5 milioni di Euro.

Nelle 61 indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa, sono state denunciate 118 persone.

Tutelare i mercati dall’invasione di prodotti falsi, di provenienza incerta o non sicuri per i consumatori è necessario non solo per assicurare l’incolumità dei cittadini, ma anche per far crescere l’economia sana del Paese e proteggere lo spirito d’iniziativa e l’inventiva delle imprese italiane.

Eseguiti 79 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 62 persone . Sequestrati più di 600 mila di prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa e fallace indicazione di origine e provenienza.

Nel periodo in esame sono stati sequestrati 574 chilogrammi di droga, denunciati 51 soggetti, di cui 20 tratti in arresto . Nel settore del contrasto all’immigrazione clandestina, 82 i cittadini stranieri intercettati, arrestato 1 passeur e sequestrati 2 mezzi.

Accanto ai principali compiti in materia economico -finanziaria, importante è l’azione di soccorso che la Guardia di Finanza, in regione, ha continuato a svolgere in mare ed in montagna.

In particolare, il Soccorso Alpino, con le Stazioni di Tolmezzo e Sella Nevea, ha eseguito 20 interventi, traendo in salvo 33 persone e recuperando 6 salme, in piena ed efficace collaborazione con il “C.N.S.A.S.” del Friuli Venezia Giulia.

I finanzieri del Socco rso Alpino di Sella Nevea hanno fornito grande contributo anche a seguito dei tragici eventi del sisma verificatosi nell’ Italia centrale il 24 agosto 2016 .

In mare, invece, il dipendente Reparto Operativo Aeronavale di Trieste ha eseguito 2 interventi , traendo in salvo 6 persone .

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