Molti furbetti delle affittanze turistiche che sfruttano famose piattaforme internet per offrire opportunità di alloggio alternative, senza poi versare le dovute imposte per gli introiti ottenuti, hanno avuto a che fare con oltre centocinquanta tra agenti della Guardia di Finanza e della Polizia locale di Venezia, che hanno eseguito controlli in un centinaio di struture ad uso turistico nella città lagunare.
L’operazione è scattata a coronamento di indagini iniziate nel settembre dello scorso anno sulla base dei dati forniti dal programma “Domus Network” che consente di leggere in maniera sistematica le diverse offerte di appartamenti in locazione turistica presenti nelle community gestite dalle piattaforme più diffuse al mondo.
L’operazione, i cui risultati sono stati presentati in una conferenza stampa alla presenza del sindaco di Venezia, ha messo in luce un grande giro di affari che avrebbe coinvolto nel solo 2015 almeno dieci milioni di turisti, captati da un sistema sommerso fatto di locazioni che vanno dal lussuoso palazzo storico alla modesta stanzetta. E tutto ciò senza particolari cortine fumogene, essendo l’offerta posta in chiaro e in lingua inglese sulle varie piattaforme social, contando di nomi, foto, feddback dei clienti e prezzi: tutto noto a tutti, tranne che al fisco.
IL software Domus Network, creato dagli specialisti delle Fiamme Gialle, ha incrociato e memorizzato numerosi dati, pescandoli dai social utilizzati, completati poi da centiania di sopralluoghi. All’elaborazione dei dati hanno contribuito il Comune di Venezia e il Dipartimento Turismo della Regione Veneto.
Sono stati avviati specifici controlli fiscali nei confronti di 14 “evasori totali”, e individuato i gestori di oltre 100 appartamenti a scopi turistici, totalmente sconosciuti al Fisco ed alla banca dati sull’imposta di soggiorno del comune di Venezia.
Dal monitoraggio effettuato su circa 1200 soggetti la Guardia di Finanza calcola che complessivamente non siano stati dichiarati ricavi per circa 2 milioni di euro sui quali non sono state pagate IVA ed Imposte di soggiorno