“Eventi come quello creato dal Consorzio nella meravigliosa cornice dell’Abbazia di Rosazzo costituiscono importanti momenti di promozione delle nostre eccellenze regionali e i vini Docg dei Colli orientali rappresentano senz’altro un esempio di prodotti, non solo di alta qualità ma anche di fama e raffinatezza”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari Stefano Zannier a margine della cena di gala nell’Abbazia di Rosazzo (Manzano) dove gli chef, entrambi con due stelle Michelin, Emanuele Scarello e Matteo Metullio hanno esaltato i vini del Collio orientale in un originale viaggio del gusto. La cena di gala rientrava tra gli eventi celebrativi per i 50 anni di fondazione del Consorzio Friuli Colli orientali e Ramandolo nato ufficialmente nel 1970 a Cividale e che oggi (presieduto da Paolo Valle)riunisce oltre duecento viticoltori dell’area dei Colli orientali che producono circa 80 mila ettolitri di vino all’insegna di una delle Denominazioni di origine più antiche d’Italia.
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“In questi ultimi anni il Consorzio – ha aggiunto l’assessore – ha senz’altro cambiato marcia cercando di lavorare in squadra e con sinergia, abbandonando l’approccio delle singole aziende e puntando invece sul concetto di territorio. Nei Colli orientali si è capita da tempo l’importanza del supporto unitario alle imprese per migliorare le capacità produttive e cogliere i vantaggi dell’innovazione. Non è un caso – ha evidenziato Zannier – se anche gli oltre duemila ettari vitati dei Colli orientali portano il Friuli Venezia Giulia a essere la regione italiana con il rapporto tra superficie vitata e superficie agricola che è più del doppio rispetto a quello delle altre regioni. Questo anche per il costante impegno e la continua collaborazione con l’Ersa nella ricerca di una sempre maggiore qualità. La strada è quella giusta, ma va perseguita anche per vincere le prossime sfide”.
Nel calendario degli eventi per il cinquantesimo del Consorzio Friuli Colli orientali e Ramandolo due ulteriori importanti appuntamenti che si sono tenuti sabato 15 luglio: il brindisi aspettando il tramonto sul Ponte del diavolo a Cividale e l’iniziativa “A cena con il vignaiolo” attraverso la quale dodici ristoranti cividalesi hanno immaginato un menu da abbinare ai vini della Denominazione per raccontarne la storia.