L’azienda friulana CDA compie 40 anni. Sabato 11 giugno l’azienda di Talmassons di proprietà della famiglia Cattelan, otto milioni e mezzo di fatturato, 65 dipendenti, 43 automezzi, 4.200 distributori automatici, festeggerà con dipendenti, clienti e fornitori l’ambito traguardo.
Ambrogio Cattelan agli inizia della storia CDA
Durante la giornata, che vedrà la partecipazione di diverse autorità, ci sarà spazio per un taglio del nastro davvero speciale. CDA infatti negli anni ha sviluppato una filosofia di grande attaccamento al territorio e attenzione ai dipendenti tanto che la festa per i quarant’anni sarà quella di tutto un paese.
Fondata nel 1976 e cresciuta costantemente anno dopo anno, CDA i inaugurerà una sede nuova attigua alla precedente, dopo un progetto di riqualificazione dell’area, durato 5 anni e costato circa due milioni di euro.
La palazzina vedrà 900 metri quadri coperti e 2.500 mq di terreno, in un contesto moderno e funzionale con tanto di sala riunioni da 60 posti.
Ma la nuova sede non è l’unica novità che coinvolge la comunità della bassa friulana.
Già aperto, con una grande festa il 3 giugno, il CDA LOUNGE BAR, caffetteria e tavola calda che il venerdì proporrà anche un appuntamento ad hoc dedicato agli aficionados dell’aperitivo musicale.
Tre i nuovi assunti direttamente da CDA per la gestione del locale, che è stato affidato all’esperto Ivan Collovigh.
A tutto questo si accompagnano altri tipi di investimenti, tecnologici e orientati al core business, con l’intento di sviluppare nuovi sistemi di gestione e utilizzo dei distributori automatici: dalle chiavette che diventano card per gli accessi, alle app per poter ordinare da cellulare, alle nuove macchine che distribuiscono il caffè americano come quello di Starbucks.
La wellness division dell’azienda infatti prova a diffondere anche un messaggio mirato verso stili di vita sani e consumo di alimenti di qualità. Gli ultimi dati del bilancio sociale vedono un aumento di consumo degli alimenti “green” e “bio”, secondo il sistema di valutazione chiamato “impronta nutrizionale”, coniato proprio da CDA e che gli è valso il Sodalitas Award, del 22% negli ultimi 5 anni.